Protezione civile, nuova casa "Ci abbiamo messo l’anima"

di Laura Lana

"È da 13 anni e mezzo che aspettiamo questo giorno. La sede è l’ultimo tassello che ci mancava per completare il progetto. In questi anni abbiamo cercato di specializzarci il più possibile per essere a supporto di cittadini e istituzioni, ma ci mancava un luogo efficiente". Così il presidente Vincenzo Acquachiara ieri mattina ha inaugurato la nuova sede della Protezione Civile, che è stata spostata in via De Amicis, in una struttura di proprietà del municipio. "Era un magazzino comunale ed è stato fatto un lavoro impressionante dai volontari, che sono stati qui giorno e notte, senza sosta, soprattutto negli ultimi 20 giorni – ricorda Acquachiara –. Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo voluto fortemente che fossero presenti i nostri familiari, che hanno subìto la nostra assenza in questi quattro mesi".

La Protezione Civile di Cinisello è nata nel 2009, "con due tende bucate – hanno raccontato i volontari –. In via Giolitti siamo rimasti 15 anni. Ci lasciamo il cuore e la lasciamo con nostalgia, ma era diventata troppo stretta come un’auto quando si allarga la famiglia". Centrale operativa con i maxischermi, sala riunioni, soprattutto un ampio spazio per i mezzi e la strumentazione nell’immobile che è stato concesso dall’amministrazione grazie a una convenzione che prevede anche l’uso delle attrezzature del Comune della polizia locale e del settore tecnico. "È una giornata storica per la nostra Protezione civile, per il Comune e l’intera Regione. Questo spazio enorme era sottoutilizzato per noi e, invece, l’associazione iniziava a stare sempre più stretta nella sede storica ormai sempre più piena di volontari e attrezzature – ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi –. Il progetto parte da lontano: ci stiamo lavorando dal 2018, poi è esplosa la pandemia con l’associazione in prima fila".

La convenzione firmata con il municipio prevede anche l’impegno della Protezione civile in diverse attività di interesse pubblico: dallo sgombero di materiali o sostanze pericolose alla messa in sicurezza del territorio cittadino a seguito di intensi eventi atmosferici fino all’assistenza e al supporto in occasione di manifestazioni e iniziative. Per lo svolgimento di tutte queste attività, l’amministrazione riconoscerà all’associazione un contributo economico in forma di rimborso, per coprire fino all’80% delle spese sostenute. "Siamo davanti a un esempio educativo e sociale ma soprattutto di solidarietà per il prossimo: è una ricchezza umana che abbiamo in città", ha concluso Ghilardi. Dopo l’inaugurazione alla presenza delle autorità di Comune, Regione e delle amministrazioni vicine, anche oggi la sede sarà aperta al pubblico.

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