Protesta contro il parcheggio sull’area di via Treves

Cittadini e ambientalisti non ci stanno, ma per il Comune è necessario

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di Francesca Grillo

Continua la protesta contro il progetto voluto dal Comune per riqualificare lo spazio tra via Treves e via Rimembranze. I primi a dirsi contrari al piano che prevede la realizzazione di un ampio parcheggio sono stati gli esponenti del Movimento Cinque Stelle locale, in sinergia con le altre forze di opposizione. Anche diversi cittadini hanno detto no al progetto, mettendo la propria firma sulla petizione. Perplessi anche i circoli ambientalisti del territorio che hanno inviato una missiva al sindaco Fabio Bottero per chiedere chiarimenti sul progetto e sincerarsi che venga rispettata la tutela ambientale. Sabato, sono stati allestiti quattro gazebi lungo via Treves, "vicino al parco, perché a noi piace chiamarlo ancora così - spiega la consigliera del M5S Zina Villa -. Vogliamo continuare a protestare contro la volontà di questa amministrazione di realizzare un parcheggio inutile che costerà ai cittadini ben 469mila euro. Tante persone si sono fermate per esprimere solidarietà all’iniziativa e hanno firmato la petizione per fare in modo che il Comune ripensi al piano che prevede una colata di calcestruzzo. Torneremo a breve sul territorio – assicura Villa – per proseguire con la nostra protesta, civile, ma ferma, e raccogliere altre firme. Ringraziamo tutti i cittadini che come noi hanno a cuore il territorio e l’ambiente". Fin da subito, gli esponenti dei Cinque Stelle e le altre forze di opposizione si sono schierati contro la realizzazione del parcheggio, considerato inutile perché "l’area è già dotata di altri spazi", e soprattutto contro l’abbattimento della dozzina di alberi, per lo più pioppi e robinie. Ma per il Comune il progetto è necessario, così come gli abbattimenti (già eseguiti). "Secondo lo studio dell’agronomo, gli alberi appartenevano alla classe di propensione al cedimento elevata o estrema – spiegano dal Comune –. Erano quindi, purtroppo, da abbattere. Da anni seguiamo una politica ambientale di tutela e incremento di alberi e spazi verdi, mettendo a dimora migliaia di piante". E sull’area di via Rimembranze, l’assessore alle Politiche ambientali Cristina De Filippi precisa: "Si tratta di un’opera che riqualificherà un’area degradata e trascurata, non è un parco ma un’area frequentata da qualche proprietario di cani e piccoli spacciatori. Le piante abbattute saranno sostituite".

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