Costringevano un 18enne a prostituirsi, arrestati a Milano due romeni

Il blitz della polizia scattato dopo la denuncia della madre della vittima. Il ragazzo era stato trasportato a Basilea e recluso in un appartamento

Il blitz della polizia ha salvato il 18enne dalla schiavitù

Il blitz della polizia ha salvato il 18enne dalla schiavitù

Milano - La polizia ha arrestato a Milano un uomo e una donna, cittadini romeni di 25 anni, per sfruttamento della prostituzione e ha denunciato un loro connazionale di 30 anni. Lunedì scorso la Questura di Milano ha ricevuto una segnalazione dalla polizia romena: una donna di 45 anni segnalava il sequestro di suo figlio, 18 anni, che l'aveva avvisata dicendo di trovarsi in una struttura ricettiva in via Zuretti a Milano.

Nella struttura gli agenti hanno trovato i due 25enni e il 30enne e, nascosto in una stanza, il 18enne. Il giovane lo scorso gennaio era stato contattato dai tre connazionali, che gli avevano proposto di lavorare in un centro massaggi in Svizzera. Atterrato a Basilea, il giovane era stato accompagnato da due cittadini albanesi in un appartamento. Questi, dopo avergli sottratto i documenti, lo avevano costretto a prostituirsi. Facevano

Poi i tre cittadini romeni e la vittima sono arrivati a Milano. Al giovane gli sfruttatori hanno consegnato un cellulare adibito solo a ricevere le chiamate dei clienti, ma il 18enne, collegandosi a una linea wifi cittadina libera, è riuscito a lanciare l'allarme.

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