Prostituzione e abbandono rifiuti "Ma via degli Orti sarà riaperta"

Migration

"Riaprite al più presto la via degli Orti". Inoltrate al Comune nella giornata di ieri, 250 firme sono andate a sostenere la richiesta di rendere nuovamente transitabile la strada vicinale, di proprietà privata, che collega Colturano alla frazione di Balbiano, chiusa da gennaio anche per motivi di sicurezza e decoro, ossia per cercare di scoraggiare la prostituzione e l’abbandono abusivo di rifiuti. La decisione di rendere off limits il percorso è stata mal digerita dai cittadini, da tempo abituati a passare di lì, a piedi o in bicicletta. Ecco dunque la nascita del comitato “Via degli Orti“ e una petizione con la quale si chiede all’ente locale di adoperarsi, con la proprietà, per una riapertura. Dopo mesi di polemiche, ora la vicenda potrebbe essere a una svolta. "L’amministrazione comunale – fa sapere il sindaco Giulio Guala – sta raggiungendo un accordo col Pio Albergo Trivulzio (proprietario della strada, ndr) per la sottoscrizione di una convenzione, i cui termini sono al momento in fase di definizione e al vaglio dei rispettivi consulenti legali, che porterà a una parziale riapertura del vicolo, per consentire il transito a ciclisti e pedoni, con alcune precise prescrizioni e cautele". L’obiettivo è bilanciare le esigenze di chi desidera usare quel percorso con "la necessità per l’ente pubblico di tutelarsi da atti vandalici, o responsabilità civili nei confronti dei terzi – fanno sapere dal Comune –. L’accordo prevedrà la presa in carico, da parte del Comune, di alcuni doveri di manutenzione e pulizia del tratto che verrà riaperto, coi relativi costi". La convenzione resterà in vigore per un periodo limitato, in attesa della pista ciclabile che sarà realizzata nell’ambito del Biciplan di Città Metropolitana e favorirà il collegamento tra Colturano e Balbiano. "L’accordo – concludono dal municipio – è la dimostrazione che è possibile garantire la possibilità di circolare in mobilità dolce, in sicurezza, rispettando le regole e le leggi vigenti".A.Z.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro