Prostituta violentata e rapinata in zona San Siro: arrestato un tassista

I carabinieri sono andati ad arrestare il 45enne a casa sua nel Pavese, dove vive con la moglie

Prostituzione (foto d’archivio Newpress)

Prostituzione (foto d’archivio Newpress)

Milano, 20 maggio 2018 - Un tassista che lavora a Milano e vive nel Pavese è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale e rapina ai danni di una prostituta che esercita nella zona di San Siro. L'uomo, un 45enne, è stato prelevato a casa dove vive con la moglie e dove gli è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Secondo le indagini il tassista, l'altra notte, avrebbe concordato una prestazione con una romena di circa vent'anni in via Salmoiraghi. Quando i due si sono appartati, alla richiesta della prostituta di utilizzare un profilattico, l'uomo l'avrebbe aggredita e costretta a un rapporto sessuale, prima di rapinarla e scaraventarla giù dall'auto, un taxi, appunto. Soccorsa da altre squillo, la ragazza ha chiamato i carabinieri. Le indagini si sono concentrate nella zona della Montagnetta di San Siro e del QT8, fino a quando una ragazza ha notato l'auto (già nota alle prostitute che frequentano la zona) e ha segnalato la targa. Dopo le prime verifiche, i carabinieri hanno fatto riconoscere l'uomo alla vittima e, all'esito positivo, hanno proceduto all'arresto. Le indagini proseguono per capire se l'uomo possa aver commesso altre aggressioni analoghe

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