Prolungamento M5, asse Milano-Monza per i fondi

Pressing di città e Regione sul Governo

Il costo totale per la M5 fino a Monza è di 1,2 miliardi (NewPress)

Il costo totale per la M5 fino a Monza è di 1,2 miliardi (NewPress)

Milano, 24 novembre 2018 - Asse bipartisan Milano-Monza per chiedere al Governo giallo-verde i fondi necessari per il prolungamento della linea 5 della metropolitana dal capoluogo lombardo fino alla Brianza. Giovedì prossimo alle 16 è in programma un Consiglio comunale straordinario nel Salone d’Onore della Villa Reale di Monza in cui saranno presenti uno di fianco all’altro i sindaci di Milano Giuseppa Sala (centrosinistra) e di Monza Dario Allevi (centrodestra), pronti a presentare un ordine del giorno che parte in pressing sull’esecutivo leghista-grillino guidato dal premier Giuseppe Conte per l’opera che punta a migliorare il collegamento tra le due città e a far diminuire l’inquinamento nell’area. Alla seduta dell’assemblea monzese ci sarà anche il governatore lombardo e lumbard Attilio Fontana e i sindaci di centrodestra di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano e di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi, primi cittadini di Comuni attraversati dal tracciato del prolungamento.

Il nodo dei fondi per la M5 si può riassumere con i numeri che seguono. L’investimento per realizzare il prolungamento si aggira tra il miliardo e 150 milioni di euro e 1,2 miliardi di euro. Il Comune di Milano aveva chiesto inizialmente allo Stato – al tempo dei Governi Renzi e Gentiloni – il 60% dei costi dell’opera, ma già nel gennaio del 2018, quando era ancora in carica il Governo Gentiloni, il sindaco Giuseppe Sala ha chiesto un aumento del finanziamento statale dal 60 al 70% dei costi dell’opera. In pratica 800 milioni di euro, 100 milioni in più di stanziamento da parte del Governo. Senza quei cento milioni di euro in più da Roma, il primo cittadino milanese ha fatto capire a più riprese che il prolungamento della M5 fino a Monza non è realizzabile. Il pressing del primo cittadino nei confronti del nuovo Governo per finanziare le nuove stazioni del metrò è iniziato da subito. Il fronte nordista per l’opera, intanto, si è allargato. Tanto che giovedì amministrazioni locali di diverso colore politico saranno una a fianco all’altra per la M5. L’obiettivo di Sala resta quello di far partire i cantieri entro la fine del suo mandato, cioè entro il 2021. Ma per far ciò il progetto definitivo deve essere completato entro il 2019. Una corsa contro il tempo condizionata dalle scelte del Governo.

 

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