Prolungamento M2 a Binasco: studi di fattibilità

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Lo studio per portare la metropolitana da Assago a Binasco passando per Rozzano diventa realtà. Lo prevede l’accordo tra Città metropolitana e Comune di Milano sullo studio di fattibilità del prolungamento M2 fino a Binasco. Uno studio che in molti sperano si concretizzi presto, anche a fronte delle scelte del Comune di Milano di ridurre il numero delle auto che possono accedere alla città. Infatti, se la nuova Area B è un passo avanti per ridurre l’inquinamento in città, la carenza di mezzi di trasporto verso il capoluogo lombardo rischia di penalizzare molto chi vive nella provincia sud. "Speriamo che questo accordo porti a risultati rapidi – spiega Guido Tafuri, consigliere delegato del Comune di Casarile –. Avere la metropolitana a Binasco e possibilmente in una posizione intelligente, magari adiacente l’ex statale 35 dei Giovi, porterebbe benefici in tutto il Sud Milano sia ai pendolari che all’ambiente". È solo di pochi giorni fa, infatti, la protesta dei sindaci del Binaschino, che dopo la valanga di reclami per la carenza del trasporto pubblico nella zona avevano incontrato le aziende di trasporto. La redazione dei citati Studi si concentrerà su tre direttrici, tra quelle individuate da Città metropolitana. La prima è il prolungamento da Assago-Milanofiori M2 a Binasco passando per Rozzano, Zibido e Basiglio, o in alternativa un nuovo sistema di Bus Rapid Transit, esteso a più tracciati, verso Rozzano o Zibido Binasco o con un percorso che possa contemplare entrambe le direttrici. Gli altri due studi riguardano un prolungamento della metro che parte da Gessate M2 e arriva a Trezzo sull’Adda e che coinvolge i Comuni di Basiano, Grezzago, Inzago, Masate, Pozzo d’Adda, Trezzano Rosa e un nuovo servizio di trasporto pubblico rapido sulla direttrice EstOvest a Nord del capoluogo. Mas.Sag.

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