Progetto del Comune contro la tratta di esseri umani

Unità mobili e sportelli. Partecipazione al bando. della Presidenza del Consiglio. “in palio“ 2,3 milioni

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Dal 2017 sono 2.500 le persone vittime di tratta di esseri umani e un centinaio quelle accolte nelle strutture nel progetto attivo dal 2017 “Derive e approdi“, che il Comune di Milano, come capofila, rilancia anche per il 2022 insieme alla Città metropolitana, a Sondrio, Como e Varese. Con Derive e approdi, che prevede unità di strada per conoscere le persone, reperibilità telefonica 24 ore su 24 e strutture di prima e seconda accoglienza, la giunta di Milano ha deciso di aderire al bando del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il finanziamento di progetti attuati a livello territoriale con l’obiettivo di intercettare, supportare e accogliere le persone vittime di tratta.

Se il progetto, che avrà una durata di 17 mesi, a partire da ottobre, verrà ritenuto idoneo, otterrà un finanziamento di circa 2,3 milioni di euro a cui si aggiungeranno 510mila euro messi a disposizione dall’Amministrazione. Il Comune ha avviato, tramite la pubblicazione di Avvisi pubblici, le procedure per l’individuazione dei partner attuatori. "Negli ultimi anni – dichiara l’assessore al Welfare Lamberto Bertolé – il Comune ha molto investito in progetti di accoglienza e inclusione di persone vittime di tratta. Nel tempo, il fenomeno si è trasformato e le situazioni sono diventate più complesse. Questo rende necessario un intervento più massiccio, interistituzionale".

Red.Mil.

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