Progetto “Crescere insieme”: saranno ammessi tutti

L’assessore Pizzochera risponde alla lettera del consiglio dìistituto: "I disabili gravi non sono esclusi"

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Anche i disabili gravi saranno ammessi al progetto di post scuola "Crescere insieme" , proposto dall’amministazione per elementari e medie. Lo annuncia l’assessore all’Educazione Roberta Pizzochera (nella foto) con un comunicato in cui risponde alla lettera aperta del consiglio d’istituto del comprensivo Dante, che ha bocciato il programma parlando di "discriminazione" . Laboratori scientifici, teatrali, di ascolto, "per favorire l’inclusione sociale di bambini e ragazzi e contrastare gli effetti negativi provocati dai lunghi mesi di didattica a distanza durante le fasi più dure della pandemia, quando l’isolamento ha lasciato segni tangibili soprattutto tra i più giovani". L’assessore cerca di dipanare i dubbi: "Non si tratta di un progetto rivolto prettamente all’inclusione di alunni disabili né si fa alcuna distinzione tra i diversi gradi di disabilità, pertanto i disabili gravi non sono affatto esclusi".

Eppure nel documento mostrato nelle riunioni si legge di "organizzazione di laboratori inclusivi, uno per ogni plesso, aperti a gruppi ristretti di aluni con disabilità lievi, medie e normodotati". Dicitura che ha portato a chiedere in più occasioni di meglio specificare la platea dei beneficiari del nuovo servizio, che sarà realizzato dalla cooperativa Orsa. "Abbiamo chiesto ai dirigenti di presentare il progetto ai consigli d’istituto e insieme a loro di individuare gli alunni che avrebbero potuto trarre i maggiori benefici e recuperare la capacità di stare assieme - continua Pizzochera -. Non capisco perché il comitato (in realtà il consiglio di istituto, fatto da genitori e docenti, nda) abbia preferito rinunciare al progetto per poi cercare di montare un caso basato su falsità piuttosto che esporre le proprie perplessità".

Dopo l’interrogazione della consigliera Mari Pagani, arriva intanto quella del Pd. "Se l’amministrazione è tornata indietro, abbiamo raggiunto l’obiettivo perché significa che tutti i bimbi disabili avranno accesso al servizio - commenta Giusi Castelli, mamma del Tavolo 104 -. Quello che ci preme è che i fondi del Governo, 100mila euro, siano usati tutti e per tutti, perché sono risorse importanti".

Laura Lana

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