Profughi Ucraina, la Questura di Milano attiva due sportelli ad hoc per l'emergenza

Aumentano di giorno in giono le richieste d'informazioni su come regolarizzare la propria presenza in Italia

Consolato ucraino a Milano

Consolato ucraino a Milano

Milano - Due sportelli all'ufficio immigrazione dedicati esclusivamente alla gestione degli sfollati ucraini. E' la risposta della Questura di Milano all'attuale situazione di crisi dopo l'arrivo di numerosi cittadini, in fuga dalla guerra, sul territorio milanese. E questo dopo che dallo scorso 24 febbraio sono aumentate di giorno in giorno le richieste d'informazioni su come regolarizzare la propria presenza in Italia.

Dallo scorso venerdì 11 marzo sono arrivate una ventina le richieste di permesso di soggiorno per protezione temporanea.  Un numero - riferiscono da via Fatebenefratelli - destinato a crescere nell'immediato futuro. Solo dopo la pubblicazione di un Dpcm che disciplinerà nel dettaglio questa e altre misure straordinarie di accoglienza, la Questura potraàrilasciare il documento valido fino al 4 marzo 2023. Nel frattempo dall'inizio del conflitto sono 500 le dichiarazioni di ospitalità già formalizzate da coloro che ospitano cittadini ucraini in tutta la provincia di Milano.

Tra i primi adempimenti a cui devono fare fronte gli sfollati per accedere senza problemi agli uffici dell'immigrazione c'è quello di sottoporsi alla profilassi sanitaria per il contenimento della pandemia. Inoltre, la Questura del capoluogo lombardo ha creato una mail ad hoc a cui rivolgersi per fissare un appuntamento.