Cent’anni di evoluzioni sulle moto, una passione che non ha mai smesso di regalare emozioni. È arrivato a tagliare un traguardo importante il Motoclub Melegnano Enduro Team, tra le storiche realtà associative del territorio, punto di riferimento per tanti appassionati delle due ruote. Il sodalizio è nato nel 1922, ai tempi delle biciclette a motore. Due i nomi che le cronache dell’epoca ci riportano: il melegnanese Prinelli, ideatore di un modello di bicicletta a motore chiamato "Rondine", e Natale Boneschi, giovane con spiccate doti da pilota, alla guida di una delle prime motociclette prodotte ai tempi, la Mas di Alberico Seiling. Proprio a Natale Boneschi, scomparso in un incidente stradale nel 1935, venne poi intitolato il Motoclub, la cui conduzione fu assunta, a partire dal 1973, da Natale Boneschi, nipote e omonimo del Boneschi originario. Dirigenti, meccanici e piloti: in molti sono passati attraverso l’associazione dilettantistica, che negli anni Novanta ha cambiato nome in Motoclub Melegnano Enduro team, per sottolineare gli aspetti principali di un’attività che consiste nell’organizzare gare di enduro e formare nuovi piloti. Fautore e demiurgo della continuità col passato è Gianluigi Rossi, tuttora tra le colonne portanti del gruppo. Oggi il Motoclub conta 45 iscritti e 15 piloti ancora attivi; diverse le competizioni che il sodalizio ha organizzato, o contribuito a organizzare, dentro e fuori i confini del territorio. "La passione è ancora tanta, la voglia di proseguire l’attività non manca – osserva il presidente Marcello Cusinato, al timone del sodalizio dal 2015 –. La scommessa per il futuro è cercare di attirare i giovani per garantire il ricambio generazionale". Di recente a Melegnano un moto-raduno, accompagnato da una mostra fotografica, ha permesso di celebrare e ripercorrere un secolo di attività. Le iniziative, alle quali ha preso parte anche il sindaco Vito Bellomo, hanno rappresentato un momento di ritrovo e condivisione. Alessandra Zanardi