Prima della Scala, 'Andrea Chénier' di Giordano: "Anna Netrebko è la nuova Callas"

Molto apprezzata tra i vip e le eprsonalità anche la regia di Mario Martone

La Prima della Scala

La Prima della Scala

Milano, 7 dicembre 2017 - E' piaciuto l'Andrea Chenier messo in scena da Mario Martone e andato in scena oggi, alla Prima della Scala. Ma tra i vip e le personalità ha suscitato qualche perplessità il suo interprete, il tenore Yusif Eyvazov, marito della più celebre soprano Anna Netrebko. Al contrario, la moglie è stata apprezzatissima. 

'Andrea Chénier' di Giordano alla Prima della Scala
'Andrea Chénier' di Giordano alla Prima della Scala
"Andrea Chénier" di Giordano per la Prima alla Scala di Milano (Afp)
"Andrea Chénier" di Giordano per la Prima alla Scala di Milano (Afp)

Ha approvato la scelta di quest'opera, anche Roberto Bolle, etoile del Piermarini, perche' "questo spettacolo debutto' proprio qui ed era giusto farlo tornare". Il famoso ballerino ha definito "grandioso e meraviglioso" l'allestimento in questa "prima trionfale". "Si nota il grande amore tra i protagonisti", ha aggiunto, interpretati da Yusif Eyvazov (Andrea Che'nier) e Anna Netrebko (nella parte di Maddalena di Coigny), che sono anche coppia nella vita: "Devo dire che c'e' un grande feeling tra i due e si sente il loro legame speciale" ha proseguito Bolle. "Una sera magica" in cui il "momento piu' emozionante si verifica a fine primo atto", perche' quest'opera canta "l'amore nonostante tutto". Bolle ha poi fatto un commento su musica e regia, rispettivamente di Riccardo Chailly e Mario Martone, definendole "meravigliose". Poi ha notato con piacere l'inserimento di un pezzo di balletto all'interno dell'opera "perche' da' leggerezza e piacevolezza", annunciando la prima del balletto, con la Dama delle Camelie, in cui sara' protagonista (VIDEO).

Molto positiva l'impressione della regista Andrée Ruth Shammah: "La soluzione scelta da Martone mi piace molto, soprattutto la scena di Parigi nel secondo quadro. Una scena divisa in due parti con un primo piano dove si svolge l'azione principale e un secondo piano dove è ricostruito un ponte". "Non sempre Martone mi è piaciuto - ha aggiunto - ma qui ha fatto centro". All'assessore milanese Filippo Del Corno è piaciuta invece la lettura dell'opera di Riccardo Chailly "con l'orchestra come motore narrativo». Fuori dal coro la soprano Cecilia Gasdia, alla quale il tenore è sembrato "fantastico e con nervi d'acciaio". 

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