Presto altri 75 chilometri di ciclabili Obiettivo, aumentare la sicurezza

Lavori in corso in più quartieri: Alzaia Naviglio Pavese, corso Sempione, Vespri siciliani e Primaticcio

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di Marianna Vazzana

Tra i cittadini c’è chi traccia piste ciclabili abusive per lanciare un messaggio all’Amministrazione. Chi le aspetta da anni. Chi gioisce (o protesta, a seconda dei punti di vista) ogni volta che spunta un nuovo corridoio in strada a tutela di chi viaggia sulle dueruote non motorizzate, in molte strade “a braccetto“ con auto e moto. E l’incidente è sempre in agguato. Milano però ambisce a essere una città a misura di ciclista. A che punto siamo? A settembre 2021 erano 298 i chilometri di itinerari ciclabili che comprendono piste per bici, le bike lane, e le Zone 30, aree nelle quali, per via delle mitigazioni della velocità, la convivenza tra auto e biciclette è facilitata. Adesso sulla carta sono già pronte nuove piste che allungheranno il percorso totale di altri 75 chilometri. E, tra i progetti futuri, spunta la pista ciclabile tra Milano e l’Idroscalo.

I lavori non si fermano. Tra i cantieri in corso, fanno sapere dall’assessorato alla Mobilità, quello della ciclovia Ven.To, un progetto nato tra le mura del Politecnico di Milano e che il Comune ha sostenuto fin dall’inizio: collega Venezia a Torino ed è uno dei grandi itinerari ciclabili che andranno a comporre il Sistema nazionale ed Europeo (Eurovelo) delle ciclovie turistiche. Il tratto milanese si sviluppa per quasi cinque chilometri lungo il Naviglio Pavese, dalla Darsena fino al confine di Milano. I lavori comportano la chiusura dell’Alzaia Naviglio Pavese fino a fine anno. Si lavora, poi, per realizzare la pista di corso Sempione (rallentati perché le prime due imprese non sono risultate idonee): il cantiere è partito a marzo e durerà 8 mesi. Sempre a marzo sono cominciati anche i lavori per la nuova pista ciclabile di Vespri Siciliani, vicino alla futura M4, che parte da piazza Napoli, percorre via Vespri Siciliani e arriva in largo Giambellino allungandosi per circa 1,8 chilometri.

In azione da maggio, infine, la squadra che sta dando vita alla ciclabile di via Primaticcio (durata dei lavori prevista: 9 mesi). Il tratto avrà una lunghezza di 2,4 chilometri (1,2 per lato) e avrà le stesse caratteristiche di quella di Legioni Romane che la interseca, con corridoi monodirezionali, in sede protetta nello spazio tra marciapiede e sosta. Previste anche nuove aiuole a protezione degli incroci, la realizzazione di sette nuovi attraversamenti pedonali e dodici attraversamenti ciclabili. L’obiettivo, in tutti i casi, è quello di migliorare la sicurezza stradale.

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