Preso il ladro della palestra: sequestrati 11mila euro e cinque Rolex

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Il ladro della palestra faceva finta di parlare al telefono, entrava e usciva dagli spogliatoi per capire se qualcuno stesse lasciando oggetti di valore e poi entrava in azione. Secondo le indagini, avrebbe commesso quattro furti nell’ultimo mese, sempre nello stesso centro sportivo di via Pinerolo, a San Siro. Gli accertamenti investigativi degli agenti del commissariato Bonola, coordinati dal dirigente Antonio D’Urso, sono scattati a seguito di tre denunce: il 2 dicembre, uno dei soci ha riferito di essere stato derubato di un Rolex Submariner e altri gioielli; tre giorni dopo, è sparito un Rolex Explorer, mentre il 23 dicembre sono stati rubati un Datejust e una fede in oro giallo. Dalla visione delle telecamere, è emerso che il quarantacinquenne, indagato per furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, sfruttava percorsi esterni alla struttura e, fingendo di essere impegnato in una conversazione telefonica, entrava negli spogliatoi e scassinava l’armadietto. Lunedì i poliziotti hanno organizzato un servizio di osservazione e sono riusciti a bloccare l’uomo per un controllo: con sé aveva un cacciavite di circa 20 centimetri; in auto sono stati trovati capi d’abbigliamento già notati nelle immagini registrate dagli occhi elettronici interni. Durante la perquisizione domiciliare, gli agenti hanno sequestrato 11mila euro in contanti e cinque Rolex. N.P.

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