Presentato il piano per la piattaforma

Anche la creazione delle nuove aree verdi sarà decisa da associazioni, comitati e residenti. Lo ha annunciato l’ingegnere Andrea Lanuzza, amministratore unico di ZeroC, la nuova società pubblica nata dal Gruppo Cap Holding e dai Comuni di Sesto, Cologno, Cinisello, Cormano, Pioltello, Segrate. "La realizzazione della biopiattaforma, che è in corso dove prima c’era il termovalorizzatore, vede una mitigazione intrinseca con sistemi tecnologici che consentono l’abbattimento dei fumi e il contenimento degli odori, ma anche opere di compensazione - ha sottolineato l’amministratore -. Saranno realizzate nuove aree verdi: dove saranno dislocate lo deciderà un percorso partecipativo dal basso al pari di quello che è stato portato avanti nei mesi scorsi". Un iter che ha dato vita al Rab, il comitato che si pone da intermediario tra ZeroC e cittadinanza e come sentinella durante la fase del progetto, su cui Cap ha investito 50 milioni di euro. "Abbiamo già installato e messo in funzione le 5 centraline per controllare la qualità dell’aria sul territorio interessato e avere dati ancora prima dell’entrata in esercizio della biopiattaforma. Sarà creata una ciclabile del valore di 1,3 milioni per unire Sesto alla Martesana, passando per Cologno". Compensazioni per 4 milioni di euro. "Questa struttura avrà livelli di performance elevati, che vanno oltre quelli inizialmente garantiti: è il frutto delle istanze, accolte, del percorso partecipativo", ha ammesso Lanuzza. Nuova identità digitale, logo e sito internet per raccontare cantiere e filosofia del progetto. "Siamo in linea con il cronoprogramm. Entro fine anno entrerà in funzione la linea Forsu per lo smaltimento dei rifiuti e la produzione di biometano, nella Primavera 2023 l’impianto di trattamento dei fanghi".Laura Lana

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