Presentate le super ciclabili Decolla il Biciplan Cambio

A Cesano, a Villa Marazzi, si è tenuto un convegno per parlare dei percorsi "Un progetto da 250 milioni di euro per realizzare una rete capillare"

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di Francesca Grillo

Il progetto è ambizioso e l’investimento importante. Si parla di 250 milioni di euro "per realizzare una rete capillare di piste ciclabili che si integreranno alle altre modalità di spostamento esistenti", ha spiegato la consigliera delegata alla Mobilità e infrastrutture di Città metropolitana Beatrice Uguccioni, presente ieri a un convegno che si è tenuto a Cesano, in Villa Marazzi, proprio per parlare del progetto e delle prospettive in tema mobilità sostenibile.

Si chiama Biciplan Cambio, approvato dal Consiglio metropolitano, e "vede nella ciclabilità un volano di sviluppo che integra la tutela ambientale, la sicurezza, lo sviluppo economico e il benessere generale – ancora la consigliera –. Il piano identifica corridoi super-ciclabili a livello metropolitano e li integra con le ciclabili comunali, per facilitardi aumentare con le nuove infrastrutture e servizi di almeno il 20% l’uso della bicicletta per gli spostamenti. Biciplan prevede 24 linee ciclabili, 4 linee circolari e 16 linee radiali e 4 "greenways", linee super veloci che attraversano Città metropolitana da nord a sud e da est a ovest, per un totale di 750 chilometri di infrastruttura. Il progetto è ideato per fare in modo che le piste si possano trovare ad almeno un chilometro dalla maggior parte dei servizi di interesse, come scuole, imprese, ospedali, interscambi, per offrire massima copertura. "L’obiettivo è colmare il gap che abbiamo rispetto ad altre aree metropolitane europee più virtuose – aggiunge Uguccioni –. La realizzazione comporterà meno emissioni e traffico e più sicurezza per automobilisti e ciclisti che non dovranno condividere la stessa sede stradale. È un progetto unico in Italia che collega Milano con tutta l’area metropolitana e i 133 comuni del territorio". Gli anelli ciclabili toccheranno quindi i comuni dell’hinterland, "tagliati" da altri percorsi disposti a raggio, per coprire tutto il territorio. Entro la fine dell’estate sono previste le prime due realizzazioni: la prima da Milano a Segrate, lungo la via Rivoltana. La seconda toccherà la zona Adda-Martesana. Per fare un esempio di linea, la C3, ad anello che tocca Cesano, Rozzano, Opera, San Donato, per quanto riguarda i territori del Sud Milano, conta 57 chilometri di itinerario e diversi nodi di interscambio. La popolazione servita in questo bacino è di circa 373mila persone e 204mila pendolari residenti. Sono 28mila le imprese servite e 160mila i lavoratori, oltre a 10 scuole superiori per un totale di 9mila studenti raggiunti. La linea C3 tocca anche due musei, 268 beni culturali, 6 strutture sanitarie e 35 poli commerciali.

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