"Prendersi cura ci rende fratelli"

di Francesca Grillo

Prendersi cura di qualcuno per Marinela è, prima ancora dell’esercizio della sua professione, un gesto d’amore. Per questo, ha voluto donare alla città dove ha realizzato il suo sogno, aprire lo studio dentistico MK, Corsico, un gesto di bellezza, espressione delle sue convinzioni e passioni. Marinela Kopo, 38 anni, due bambini di 4 e 7 anni, è nata e cresciuta in Albania. In un piccolo paesino che le stava stretto per le sue ambizioni: voleva studiare, laurearsi, specializzarsi e aprire uno studio tutto suo.

Una storia di determinazione e passione, di voglia di farcela. Ha ottenuto borse di studio internazionali, dall’Inghilterra agli Stati Uniti, ma la famiglia non appoggiava la sua ambizione. Ha rimediato studiando più vicino, all’Università di Bari, poi dalla Puglia si è trasferitacon il marito Lorenzo alle porte di Milano, a Buccinasco. Lo scorso anno, in piena emergenza, ha raggiunto l’obiettivo di aprire uno studio tutto suo. Non si è scoraggiata: la solita determinazione e concentrazione più forte di tutto. Marinela ha dunque realizzato il suo sogno e ha deciso che era tempo di donare agli altri un pezzetto della sua passione. Regala così a Corsico un “murale trittico”, con rappresentati tre personaggi che hanno fatto la storia, uniti dal tema conduttore dell’opera: le cure.

Il primo ritratto è del cantautore Franco Battiato, recentemente scomparso. Di fianco al viso, rappresentato dall’artista fuoriclasse della bomboletta spray su muro, Mario Jin, ci sono le parole della celebre canzone: "Ed io avrò cura di te". Ancora top secret gli altri due personaggi che completeranno il trittico. Svelate solo le professioni: uno scienziato e un magistrato.

Il muro è quello della struttura tra via Milano e via Turati, sotto il ponte Galetti, dove, si spera, sorgerà la nuova biblioteca. "Grazie a Mario Jin, grande street artist, agli uffici comunali e all’amministrazione per aver autorizzato l’opera, condividendo lo spirito del percorso di cura, decoro e bellezza a cui il murale si ispira".

Entusiasta anche il sindaco Stefano Martino Ventura, che ringrazia a sua volta la dentista per l’idea e il dono alla città: "Muri che parlano, che raccontano la storia, testimoniano realtà, sono ricordo e riflessione. “Le cure” sono tutto questo".