Scuola, dalla Prefettura la conferma: resta l’ingresso a scaglioni

Il responso del vertice: impossibile tornare alla normalità. Dopo Pasqua, chi vorrà potrà tornare agli orari pre Covid

Il Covid non è finito e la scuola si attrezza per fronteggiarlo

Il Covid non è finito e la scuola si attrezza per fronteggiarlo

Milano  - La fine dello stato di emergenza non manda in pensione automaticamente il sistema degli ingressi a scaglioni e dei turni di ingresso per le scuole superiori (il primo entro le 8 e il secondo dalle 9.30): rimarrà tutto invariato fino a Pasqua e – nella maggior parte dei casi – si proseguirà così fino all’ultima campanella. Impensabile infatti per molte scuole milanesi rivedere da capo, e a un paio di mesi dalla chiusura degli istituti per le vacanze estive, tutta la macchina organizzativa.

Si apre però la possibilità, al rientro dal ponte pasquale, di chiedere il ritorno all’"ingresso unico" qualora ci fossero le condizioni e lo si ritenesse opportuno. Così è stato deciso al termine dell’ultimo vertice in Prefettura di Milano. Al tavolo si sono seduti, insieme al prefetto, Città Metropolitana, Comune di Milano, l’Agenzia per il trasporto pubblico locale, Atm, Trenord, Ats, l’ufficio scolastico territoriale di Milano, i rappresentanti delle scuole e il Politecnico. Due ore di confronto sulla nuova ripartenza.

"L’incontro è stato come sempre proficuo – sottolinea Beatrice Uguccioni, delegata a Mobilità e Infrastrutture per la Città Metropolitana –. Verrà mantenuta anche se informalmente questa cabina di regia permanente, sia per la chiusura di quest’anno scolastico, sia per la ripartenza a settembre. Come verrà mantenuto il monitoraggio dei trasporti pubblici". Tramite anche il coinvolgimento degli studenti erano state mappate le linee più critiche ed erano stati presi accorgimenti in corso d’anno, attivando navette nelle linee più congestionate per esempio.

«Il piano così com’è è stato quindi confermato – continua Uguccioni –, in linea generale saranno mantenuti gli scaglionamenti perché molte scuole non hanno la possibilità di fare modifiche e di tornare a un orario unico in questi ultimi mesi. Vengono confermate anche le deroghe agli orari già concordate con alcune scuole. Ma, visto che la capienza dei mezzi è tornata al 100 per cento, sarà possibile chiedere entro Pasqua una modifica e un solo orario di ingresso".

Le scuole interessate dovranno inviare una comunicazione tempestiva alla prefettura e tavoli di Milano o di Città Metropolitana in base al territorio di riferimento. Dopo avere ricevuto le richieste, si valuterà una eventuale riduzione mirata delle corse in base agli orari decisi dalle scuole, ma fino a Pasqua tutto resta invariato. Un focus a parte sarà dedicato poi all’“orologio della città”: dopo il decreto sindacale che prevedeva la modifica degli orari si tornerà a confrontarsi con le associazioni di categoria e le imprese per stilare un bilancio dei mesi alle spalle e regolare le lancette nella città del post-epidemia Covid.

 

 

 

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