Milano, sboccia Pratofiorito: il giardino temporaneo che stimola la biodiversità/ FOTO

Un progetto di Eataly Milano Smeraldo in collaborazione con Fondazione Slow Food. Sarà visitabile in piazza XXV Aprile fino al 12 maggio

Pratofiorito

Pratofiorito

Milano, 3 aprile 2019 - Aria di primavera in piazza XXV Aprile a Milano: è sbocciato Pratofiorito, il giardino temporaneo con fiori e piante che stimolano la biodiversità urbana. E’ il progetto di Eataly Milano Smeraldo in collaborazione con Fondazione Slow Food, visitabile fino a domenica 12 maggio. Un’idea realizzata con il patrocinio del Comune di Milano e concretizzata dall’architetto Davide Fabio Colaci in collaborazione con gli studenti del Politecnico di Milano.

Pratofiorito non rappresenta solo un luogo legato al mondo della botanica ma è un serbatoio di biodiversità all’interno della nostra vita quotidiana, un sistema che appartiene contemporaneamente a due realtà solitamente contrapposte: città ed energia naturale. Un giardino provvisorio che mescola specie, contenuti didattici e un palinsesto di attività legate al programma “Bee The Future”, promosso da Eataly in collaborazione con Fondazione Slow Food per la biodiversità, l’azienda sementiera biologica Arcoiris e l’Università degli Studi di Palermo, Dipartimenti di Scienze Agrarie e Forestali.

Lanciato nell’autunno del 2018, il progetto Bee the Future vuole ripartire dalla terra e dall’agricoltura attraverso un impegno di tre anni nella riforestazione di 100 ettari in Italia con i fiori amati dalle api: questa sfida ha l’obiettivo di riportare la biodiversità delle piante infestanti in quelle zone dove, a causa di metodi agricoli basati sull’alto rendimento dei terreni, sta scomparendo. “Il ruolo ecosistemico degli insetti impollinatori è ormai riconosciuto da anni, con una funzione specifica legata alla conservazione delle specie vegetali in natura e alla produzione della frutta e degli ortaggi. Il modello agricolo industriale sta mettendo a dura prova il mondo degli impollinatori, costituito da una grande quantità di specie di insetti diversi. Bee the Future rappresenta un modello virtuoso che vuole contribuire all’inversione di questo processo, intervenendo in aree a forte pressione agricola con il supporto di agricoltori consapevoli. Non basta, infatti, eliminare dal commercio alcuni dei più pericolosi principi attivi che causano la moria degli impollinatori, è necessario cambiare completamente modello produttivo e comprendere che solo attraverso la difesa della biodiversità, degli impollinatori e della fertilità del suolo si può parlare di un concreto approccio sostenibile nella produzione agricola”, ha affermato il Prof. Francesco Sottile, Docente dell’Università degli Studi di Palermo, Dipartimenti di Scienze Agrarie e Forestali.

Pratofiorito è dunque l’habitat, all’interno di un contesto urbano, di tutte quelle specie animali e vegetali che nella biodiversità combattono l’inquinamento generato dai trattamenti fitosanitari dell’agricoltura e dalle produzioni intensive e monospecifiche, con una prevalenza di piante più attraenti per le api come Calendula, Senape, Lino, Malva, Coriandolo e molte altre, selezionate dal progettista del verde Dario Valenti. L’obiettivo del progetto è stimolare l’incontro e la consapevolezza sul nostro futuro, perché non bisogna dimenticare che "Per fare un seme ci vuole un’ape!". "Pratofiorito a Eataly Milano promuove un modello di aggregazione di soggetti diversi sensibili ai grandi temi della terra - ha commentato Andrea Guerra Presidente Esecutivo di Eataly - e porta uno spaccato di biodiversità nel centro di Milano ospitando il progetto Bee the Future, creando un luogo bello e fruibile per tutti. Un intervento su uno spazio urbano a cui si collegheranno l'orto di Eataly Torino e il frutteto di Eataly Roma: opere di sensibilizzazione sui temi dell'agricoltura buona e della sostenibilità. Tre progetti importanti che parlano di biodiversità, dell'importanza delle piante mellifere, di verde urbano, e lo fanno creando momenti di coinvolgimento attivo della cittadinanza".

Ainterno del giardino saranno presenti, oltre a un distributore di semi biologici dell’azienda Arcoiris, libere installazioni tematiche realizzate dagli studenti di architettura del Politecnico di Milano, che hanno l’obiettivo di raccontare e rendere “visibile” le dinamiche di un PRATOFIORITO urbano, del suo ciclo vitale e delle sue qualità etiche ed estetiche. All’interno del progetto diverse iniziative e laboratori volti a sensibilizzare i cittadini milanesi sul tema. Saranno infatti organizzati laboratori didattici in collaborazione con l’azienda sementiera Arcoiris, la Fondazione Slow Food per la biodiversità e gli studenti di architettura del Politecnico di Milano, i quali, durante la Milano Design Week (9-14 aprile), accompagneranno i più curiosi alla scoperta di Pratofiorito mediante delle visite guidate. Non mancheranno poi momenti ludici dedicati ai più piccoli, come laboratori tematici e attività didattiche per far comprendere, fin da bambini, l’importanza delle api e della biodiversità per la nostra vita quotidiana. L’elenco delle attività sarà disponibile sul sito https://www.eataly.net/it_it/corsi/milano-smeraldo.

 

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