Calano i positivi residenti e i tamponi molecolari all’hot-spot del centro sportivo comunale di via Grazia Deledda: si muovono i primi passi per la vaccinazione Covid-19 degli over 80. La diffusione del Coronavirus continua a decrescere nei territori confinanti delle due città lungo il fiume Seveso. Dagli ultimi report, a Bresso gli attuali positivi sono 57 e a Cormano 33. Numeri che fanno ben sperare di essere giunti al termine della seconda ondata, visto che a metà dello scorso novembre i bressesi contagiati erano quasi 400 e i cormanesi poco più di 370. A preoccupare il sindaco cormanese Luigi Magistro sono però i 24 ricoverati negli ospedali. Non così per il sindaco bressese Simone Cairo, che ha aggiornato a 5 le persone degenti. La pandemia è stata davvero drammatica per le morti, soprattutto nella prima ondata: in totale, i bressesi positivi morti sono saliti a 105, dopo le ultime notifiche, mentre a Cormano si è arrivati a 68. Tra le due città, insieme poco più di 46mila abitanti, i contagiati finora sono 2.860: 1.252 a Cormano e circa 1.600 a Bresso. Un segnale importante dell’attuale situazione dei contagi è fornito dalla media settimanale dei tamponi naso-faringei eseguiti al drive through di via Deledda, aperto e gestito da Asst Nord Milano il 20 novembre; si è passati dai 140 prelievi giornalieri di novembre ai 15-20 al giorno a gennaio. Giuseppe Nava
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