Corsico (Milano) - Ci sono i cantautori della musica italiana e i mastri del jazz internazionale ad accogliere i passanti che attraversano il Ponte della musica. Così è stata ribattezzata la costruzione che non ha mai avuto un vero nome, come ha sottolineato Chiara Silvestrini, vicesindaco di Corsico all’inaugurazione di venerdì sera. Il ponte unisce i quartieri vicino Villaggio Giardino e Burgo, passando sopra al Naviglio. Ora, chi lo attraversa, potrà dire di essere passato sopra il Ponte della musica, consacrato con i due murales realizzati dal fuoriclasse dell’arte di strada Mario Jin. Già protagonista di opere di altissimo calibro a Buccinasco e Corsico, con le rappresentazioni di Ennio Morricone, Giancarlo Siani, Rita Levi Montalcini, Franco Battiato, Gino Strada e Francesca Morvillo, l’artista corsichese si è cimentato con i ritratti di celebri musicisti. Dalla parte di piazza fratelli Cervi ci sono Lucio Dalla, Mina, Lucio Battisti, Fabrizio De André e Mia Martini. Dall’altra, l’artista del collettivo di writers We run the streets ha rappresentato Etta James, regina tormentata del jazz e del soul scomparsa dieci anni fa, Aretha Franklin, Louis Armstrong, Ray Charles e Billie Holiday. "Musica, cultura e bellezza – ha sottolineato Silvestrini all’evento a cui hanno partecipato anche i bravi musicisti della Classic latin jazz band –. Questa inaugurazione è un nuovo inizio per il Ponte della Musica che assume significato e valore. Questo ponte è di tutti, sta a ognuno di noi prendersene cura". Anche perché il Comune ha investito circa 100mila euro per dare nuovo volto alla struttura. Tra le polemiche per i ritardi e i vandalismi incessanti, la struttura è stata dotata di nuova pavimentazione e sedute, sono state sostituite le grate con una copertura più leggera e trasparente ed era stato imbiancato alle estremità. "Anni fa questo era il simbolo del degrado, dell’insicurezza e dell’abbandono ...
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