Polizia locale: raddoppiati i reati segnalati

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Controlli stradali, ma non solo. La polizia locale di Bollate nel 2022 ha segnalato all’autorità giudiziaria 80 reati, di cui 5 ambientali. Il doppio dello scorso anno. Motivo? Il comando ha intensificato l’attività di contrasto ai reati ambientali grazie alla sinergia con Gaia Servizi e questo ha consentito di denunciare alla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano cinque persone per reati commessi da titolari di ditte e legati al trasporto di rifiuti non pericolosi in assenza della autorizzazioni necessarie o per abbandono di rifiuti non pericolosi.

Tra i casi finiti nel mirino delle indagini un bollatese che è stato denunciato anche per false dichiarazioni a pubblico ufficiale mentre cercava si smaltire nella piattaforma ecologica ben 450 chili di rifiuti vari, facendoli passare per rifiuti provenienti dalla sua abitazione mentre si trattava di trasporto di rifiuti per conto terzi non autorizzato. In questo caso la segnalazione era partita proprio dal personale di Gaia, insospettito dalla quantità di imballaggi. Ha allertato la polizia locale e le indagini hanno consentito di accertare che stava smaltendo i rifiuti di un parente titolare di una ditta edile. "I servizi della polizia locale si sono ampliati nel corso degli anni, oggi i nostri agenti sono chiamati ad affrontare situazioni nuove se solo pensiamo a pochi decenni fa – ha dichiarato il vicesindaco Alberto Grassi – Per questo oltre al codice della strada, devono essere sempre più preparati nel conoscere e applicare la procedura penale. Il comando di Bollate si sta rivelando all’altezza di queste nuove sfide. È stato dedicato un impegno particolare al contrasto dei reati ambientali, ambito indicato come priorità dall’amministrazione comunale".

Roberta Rampini

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