Politecnico, la fabbrica dei brevetti: lo spazzolino per bambini (con spia)

Milano, 22 luglio 2018 - Si chiama Billy Brush ed è uno spazzolino che in modo accattivante non solo aiuta i bambini a lavarsi i denti, ma dice se effettivamente lo hanno fatto per benino. Nasce dal progetto di tesi di Marta Taverna insieme alla relatrice Sara Colombo. Billy Brush fa parte di un set di tre prodotti per accompagnare i bimbi nell’apprendimento dell’igiene personale e dei tre - per ora - è l’unico a essere stato già brevettato. Ci sono contatti in corso con aziende per metterlo in commercio. "A differenza di altri spazzolini sul mercato Billy Brush è interattivo ma tramite la comunicazione non verbale – sottolinea l’inventrice –, non ci sono schermi o app, ma sensori che rispondono alle azioni dei bambini e che riconoscono se si compie o meno l’azione e per quanto tempo. Dando un feedback alla base". Che ha la forma di un simpatico mostriciattolo.

Quando il bimbo si lava i denti c’è la musica e la sua bocca si muove in modo da impedire al bimbo di riposizionare lo spazzolino prima del tempo. Se si interrompe una luce blu lampeggiante richiama il bambino, la luce rossa indica invece un lavaggio incompleto. Le prossime invenzioni? "Una educherà all’uso del wc e l’altra al lavandino, contro lo spreco d’acqua e per il lavaggio corretto delle mani".