Il ministro Poletti all'Afol: "Modello Milano eccellenza nelle politiche del lavoro"

"Siamo qui perché il modello Milano è una delle eccellenze italiane nel campo delle politiche per il lavoro", ha detto il ministro del Lavoro Poletti

Il ministro Poletti

Il ministro Poletti

Milano, 16 novembre 2015 - Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha visitato l'Afol, Agenzia per la Formazione, l'orientamento e il Lavoro Metropolitana di Milano: dal centro per l'impiego ad alcuni dei Centri di Formazione. Politiche attive del lavoro coerenti con le specificita' locali, e quindi incontro tra domanda e offerta, riqualificazione e formazione professionale dei lavoratori e servizi alle imprese, tutto in un unico centro. E' questo l'obiettivo della costituzione delle Agenzie per la Formazione, l'Orientamento e il Lavoro (Afol) nell'ambito del processo di riordino dei servizi all'impiego avvenuto su scala provinciale negli ultimi anni, attraverso le quali la Citta' Metropolitana di Milano ha dato vita a un assetto innovativo nel governo del mercato del lavoro. Il ministro Poletti ha riconosciuto l'avanzamento del lavoro della provincia del capoluogo lombardo nella sede di via Strozzi: "Siamo qui - ha detto il ministro - perché il modello Milano è una delle eccellenze italiane nel campo delle politiche per il lavoro. L'Afol con la collaborazione di tutti gli enti locali sta sviluppando meglio che altrove tutti i servizi per i lavoro". Il ministro si e' quindi fermato a pranzo: un pasto preparato appositamente e servito da chi e' stato formato dall'agenzia nel campo del turismo e alberghiero.

"Volevamo mostrare al ministro i passi avanti e i risultati raggiunti in questi anni che hanno fatto di questa agenzia una delle prime in Lombardia - ha detto Giuseppe Zingale, direttore generale di Afol Metropolitana - Basta citare il posizionamento del sistema Afol, per quanto riguarda i percorsi di accompagnamento al lavoro finanziati nel 2014, al terzo posto di una classifica composta da 636 soggetti operativi su base regionale e 177 su base provinciale/metropolitana per presa in carico di utenti, al quindicesimo posto per risultati di inserimenti lavorativi raggiunti e al primo posto se si rapportano i risultati occupazionali alla intensità di fragilità". A partire dal 2013 Afol ha offerto i suoi servizi ad una media annuale di oltre 230 mila persone. Di queste circa il 60% per attività certificatorie (per esempio per domande di disponibilità al lavoro o mobilità), oltre 20mila sono state assistite per le politiche attive del lavoro, e circa 15mila per la formazione.

"La strada è ancora lunga - ha aggiunto Mario Donno, presidente del cda di Afol Metropolitana - ma i primi passi sono stati fatti e il percorso intrapreso sta dando grandi soddisfazioni. I risultati dimostrano che siamo in grado di competere ai più alti livelli. Dal Rapporto annuale di esecuzione 2014-2020 di Regione Lombardia, su 784 enti accreditati al lavoro e alla formazione, il sistema delle Afol si posiziona al secondo posto della classifica dei maggiori beneficiari di finanziamento Fse per valori di assegnazione, con oltre 10 milioni(al primo classificato sono stati assegnati 12 milioni).

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