Pochi i negozi aperti. In difficoltà le persone senza macchina

di Davide Falco

Strade deserte e saracinesche abbassate, oppure città vivibile? A pochi giorni dalle festa di ferragosto, sono molte le attività chiuse per ferie. C’è chi non ha problemi perché si sposta in auto, altri invece hanno difficoltà nel reperire beni di prima necessità. "Per me non è un problema fare la spesa e organizzarmi. Vedo che alcune attività, ad esempio il macellaio e il panettiere, sono aperte la mattina, quindi cerco di scendere nelle prime ore della giornata e comprare quello che mi serve. Devo però dire che nelle informazioni che manda il Comune, non è il primo anno che i negozianti comunicano di essere aperti e invece davanti all’attività si trova la sorpresa del cartello di chiusura per 15 o 20 giorni", spiega Antonella Berinato. "Proprio stamattina, mentre cercavo qualche negozio aperto per fare la spesa, una signora anziana mi ha chiesto aiuto. Era un po’ agitata, perché non le funzionava il telefonino e le è stato detto di andare a fare un controllo nel negozio del suo gestore di servizi. Solo che trovando tutto chiuso si è scoraggiata e non sapeva più cosa fare, non potendo neanche avvisare i parenti o qualcuno. La soluzione era di andare al centro commerciale, dove si trova il negozio di telefonia, ma era a piedi e io ero in bicicletta, non ho potuto accompagnarla. Mi sono offerta di farle fare un paio di chiamate per avvisare i figli della situazione", spiega Antonella Furini. Un altro particolare è la durata delle ferie. Quest’anno sono poche le attività che rimarranno chiuse tre settimane, molti esercizi sono chiusi per 10-15 giorni, mentre alcuni solo il ponte di ferragosto. "Adoro agosto perché si svuota la città ed essendo indipendente e autonoma, non ho problemi di spostamenti e raggiungere i centri commerciali o supermercati", conclude Maria Grazie Fusari.

Se questa è la situazione di Novate, diversa è quella di Bollate. "Abito a Bollate e sono automunita, quindi raggiungo facilmente anche i supermercati. Mi sembra che ci siano però tanti negozi ancora aperti. Forse noto pochi panettieri, un paio in servizio, con davanti sempre fila. Probabilmente gli alimentari e i panettieri aperti dovrebbero essere di più", commenta Lidia Pomponio.