Pitti no, Milano sì: sorprende la scelta di Cucinelli

La kermesse della moda: lo stilista umbro salta Firenze nonostante le stesse misure di sicurezza anti Covid

Pitti Uomo alla Fortezza: ottimi dati con 4.900 buyer

Pitti Uomo alla Fortezza: ottimi dati con 4.900 buyer

Milano, 15 gennaio 2022 - "Per me Pitti era più rischioso". Brunello Cucinelli, ieri nel suo storico showroom milanese per la presentazione della collezione maschile del prossimo inverno, risponde così all’Agenzia Ansa riguardo alla sua decisione, presa nei giorni scorsi, di saltare l’edizione di Pitti Uomo 101 che si è appena chiusa a Firenze con risultati positivi e confortanti per il Made in Italy vista la situazione pandemica. Infatti in Fortezza – dove erano state messe in campo adeguate misure anti Covid – si sono registrati 4900 buyer di cui un bel 30% dall’estero e complessivi 8mila visitatori totali se si sommano ai compratori anche i rappresentanti, gli agenti, gli ospiti e la stampa, anche questa internazionale. Certo la decisione di un industriale di fama ha sorpreso molti, per primi gli altri espositori (circa 580 per la fiera maschile), perché saltare il salone alla vigilia non è da tutti. Ma a Firenze si è deciso di andare avanti, che Pitti Uomo 101 ci sarebbe stato in presenza, visto anche che il Governo non ha chiuso le fiere, con protocolli di sicurezza severi e continuamente aggiornati, per espositori e visitatori. Si è fatto quello che stabilisce la legge e si è andati anche oltre con la sicurezza e le tutele. Non si sono verificati problemi. Ma sono state distribuite gratuitamente 20mila mascherine FP2, sono stati istituiti 4 punti tamponi dentro la Fortezza gestiti dalla Croce Rossa. Gli organizzatori, se mai ce ne fosse stato bisogno, avevano anche prenotato alcune camere nei Covid Hotel.

Ma tutto è filato liscio. Molto soddisfatti poi compratori, espositori e stampa, specie gli inglesi, che sono stati facilitati per il tampone di uscita obbligatorio per riprendere i voli.

Attenzione e rispetto sono stati gli imput del Pitti Uomo 101 oltre alla qualità e contemporaneità di stile dei manufatti esposti in fiera.

Stessa prassi anche qui a Milano dove sono in corso da ieri le sfilate per il prossimo inverno organizzate da Camera Nazionale della Moda Italiana, col presidente Carlo Capasa anche lui sostenitore della necessità di andare avanti con la moda in tutta sicurezza. Cucinelli, nel cortile di via Montello a Milano, dove presenta la collezione maschile, ieri e oggi ha piazzato un box con due medici pronti a fare i tamponi rapidi a chi lo richieda: "Così mi sento più sicuro. Qui posso ricevere su appuntamento", ha detto sempre all’Ansa, confermando però la validità della fiera fiorentina: "Sono innamorato di Pitti Uomo da sempre e della meravigliosa Firenze che, insieme a Milano, realizza la settimana della moda maschile più forte al mondo".

Eva Desiderio

 

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