Ponte della Ghisolfa, spunta una pista ciclabile (abusiva)

La riga bianca che delimita una presunta area dedicata alle bici sarebbe opera degli attivisti, legati alla pagina Facebook "Sai che puoi?"

Pista ciclabile ponte della Ghisolfa (Foto Facebook pagina 'Sai che puoi?')

Pista ciclabile ponte della Ghisolfa (Foto Facebook pagina 'Sai che puoi?').

Milano - Nuova pista ciclabile a Milano? E' quella che è spuntata lungo il ponte della Ghisolfa, che collega il quartiere della Bovisa a quello di Qt8. Ma non c'è niente di ufficiale: si tratta solo di una riga bianca che delimita una presunta area dedicata alle bici. La pista ciclabile abusiva sarebbe stata fatta nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 agosto, approfittando del buio e della scarsa circolazione di veicoli. Il tratto di strada interessato è quello iniziale in direzione di piazzale Lotto, prima della biforcazione che permette agli automobilisti di proseguire sul cavalcavia o costeggiarlo lungo viale Monte Ceneri per prendere le varie vie adiacenti. In questo tratto, lo scorso 18 luglio una ciclista era stata travolta da un'auto.

L'azione è stata rivendicata sui social dalla pagina "Sai che puoi?", realtà legata al comitato Colibrì di Milano. Gli stessi attivisti, nel 2019, avevano dato vita a una raccolta firme per far nascere una corsia per la mobilità dolce proprio sul cavalcavia Bacula ma il progetto, che avrebbe dovuto essere realizzato con i fondi del bilancio partecipativo, non è mai stato portato a termine. "Sai la ciclabile del ponte della Ghisolfa? Quella chiesta con tante firme di cittadine e cittadini? Quella che doveva nascere tre anni fa grazie al Bilancio Partecipativo per evitare che chi va in bici debba sempre pregare per arrivare dall’altra parte? Quella che invece non c’è? Ecco, stamattina c’è",  si legge su Facebook. Ma dal Comitato sanno che è una ciclabile temporanea: "No, non durerà a lungo. È una ciclabile popolare. La prendiamo come una richiesta a voce un po' più alta: riuscirà a convincere il Comune a tracciarne finalmente una vera, quella prevista?".

La speranza c'è. Del resto, nel 2017, alcuni attivisti tracciarono una pista ciclabile clandestina in via Cartesio (zona Piazza Repubblica). E la corsia destinata alle bici fu autorizzata da Palazzo Marino qualche giorno dopo.

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