Piscina Cozzi, stanziamenti extra per il restyling Centro Saini chiuso fino alla prossima primavera

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Ha quasi 90 anni e si sentono. La piscina Cozzi di viale Tunisia, uno dei più prestigiosi impianti sportivi milanesi, ha bisogno di una profonda ristrutturazione e riqualificazione. Talmente profonda che il Comune e Milanosport stanno pensando a un investimento extra, cioè oltre i normali stanziamenti per la manutenzione degli impianti municipali, per rimettere a nuovo la Cozzi. Se n’è parlato ieri pomeriggio in commissione Partecipate-Sport di Palazzo Marino, durante la quale il dirigente del Comune Mario Almasio ha toccato per primo il tema della ristrutturazione della piscina di viale Tunisia. Sulla storica struttura è intervenuto anche il direttore generale di Milanosport, Lorenzo Lamperti, il quale, sulla Cozzi, ha detto che si tratta "di un impianto a fine vita, ha 90 anni e mostra la sua anzianità. Ma è un fiore all’occhiello per il Comune e puntiamo su un suo recupero complessivo, non solo delle vasche, ma anche degli ex bagni e lavatoi dismessi".

La presidente di Milanosport Rosanna Volpe, intanto, ha confermato che la Cozzi resterà in capo alla società che gestisce gli impianti sportivi comunali. Tant’è. L’assessore allo Sport Martina Riva, inoltre, ha comunicato che le chiusure estive di agosto degli impianti di Milanosport si sono prolungate nel caso della vasca da 50 metri del centro Saini e della piscina Carella Cantù. Il Saini resterà chiuso fino alla prossima primavera mentre la Cantù fino a fine anno per questioni di lavori di manutenzione ordinaria di cui non si può fare a meno.

Non solo. "Confermo che le chiusure per lavori, di cui si era ampiamente parlato, sono state il 10% in più rispetto a quelle del 2019, ma non sono state impattanti per i cittadini", ha aggiunto l’assessore, facendo riferimento alle chiusure che hanno interessato le piscine nel mese di agosto 2022, il cui annuncio aveva scatenato numerose polemiche da parte delle opposizioni in Consiglio comunale e la critica del consigliere del Partito democratico Alessandro Giungi, che ha auspicato che i lavori di manutenzione degli impianti nel 2023 non abbiano luogo nel mese di agosto "quando tante famiglie milanesi che non possono andare in vacanza hanno bisogno delle piscine come luogo di refrigerio".

M.Min.

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