Pioltello: lo Sportello Donna sarà un centro antiabusi

Punto di riferimento per il distretto sociale Est Milano, aiuta le vittime a uscire da una situazione di terrore

La città è disseminata di cartonati per sensibilizzare le persone

La città è disseminata di cartonati per sensibilizzare le persone

Pioltello (Milano), 24 novembre 2020 - Lo Sportello Donna cambia pelle, il servizio si trasforma in un Centro Antiviolenza. Diventerà il punto di riferimento per le donne della Martesana, un supporto concreto per chi decide di uscire da situazioni di violenza fisica o psicologica. È la novità annunciata in vista di domani, 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere. Tante le iniziative messe in campo a Pioltello, ma il nuovo Centro Antiviolenza – che sarà attivo a partire da gennaio – è il segno più concreto a testimonianza dell’impegno al fianco delle donne vittime di violenze o stalking. Il nuovo servizio di Pioltello farà parte di Viola, la Rete Antiviolenza Adda Martesana che crea sinergie locali tra enti e associazioni per promuovere azioni di contrasto della violenza domestica nei confronti delle donne e per l’emersione di situazioni nascoste.

"La nostra attenzione sul tema della violenza verso la donna, sia fisica, psicologica, economica o sessuale, resta alta - dice Jessica D’Adamo, assessora alle Pari opportunità -. Far parte della Rete Viola è molto importante, per la forza dimostrata da tutti i sindaci, i distretti e le realtà associative che collaborano in questa partita". L’attuale sportello è attivo da molti anni ed è un punto di riferimento per le cittadine del territorio, l’esperienza acquisita negli anni è tale da permettere il salto di qualità. Verranno pianificati interventi mirati al fianco delle vittime di violenza.

"I professionisti del nostro Sportello - continua l’assessora D’Adamo - nella massima riservatezza, forniscono supporto psicologico e legale per sei ore settimanali, un servizio che è importante conoscere e far conoscere a chi potrebbe averne bisogno". L’impegno del Comune farà parte del cambiamento culturale per sensibilizzare i cittadini. Da qualche giorno, infatti, in alcune piazze della città sono comparse le installazioni di sagome di silhouette di donne che riportano le parole di Noemi Durini - la ragazza di Lecce uccisa nel 2017 dal fidanzato pochi giorni dopo aver pubblicato su Facebook la frase "Non è amore se ti fa male" - e alcuni testi selezionati dalla biblioteca. Il municipio invece è stato "tinto di rosso". Lo Sportello Donna è attivo nel polo sanitario Don Maggioni su appuntamento, contattando il 338-6072181 oppure mandando una email all’indirizzo sportellodonna@fondazionesomaschi.it.  

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