Il Pio Albergo Trivulzio di Milano apre il day hospital per l’Alzheimer

In arrivo nuovi servizi e posti letto per una patologia in aumento sul territorio: a Milano i malati sono almeno 7mila, in Lombardia 24mila

L’ingresso del Pio Albergo Trivulzio Il più grande polo geriatrico italiano

L’ingresso del Pio Albergo Trivulzio Il più grande polo geriatrico italiano

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Milano - Il Pio Albergo Trivulzio (Pat), il più grande polo geriatrico italiano, ha attivato un day hospital dedicato specificatamente ai malati di Alzheimer e in generale ai pazienti affetti da decadimento cognitivo, nonché raddoppiano i posti letto nel reparto di riabilitazione per pazienti affetti dalle stesse patologie. Il Pat garantisce in questo modo un’offerta completa e pressoché unica, aperta al territorio: dall’ambulatorio dedicato alla diagnosi al servizio di presa in carico, dal day hospital specialistico al servizio di cura domiciliare (ADI), dal reparto di riabilitazione fino alla residenza socio assistenziale.

Tutti i servizi sono attivi a supporto dei pazienti e delle loro famiglie. L’Alzheimer è la forma più comune di demenza (rappresenta il 50-60% dei casi), è una patologia neurodegenerativa a decorso cronico e progressivo in aumento nella popolazione. Colpisce 48 milioni di persone nel mondo, di cui almeno 600 mila solo in Italia (70 mila nuovi malati ogni anno), nella maggioranza dei casi curati a casa. Per quanto riguarda la Lombardia, il solo dato sulle esenzioni riferiva nel 2017 di almeno 24 mila pazienti con Alzheimer diagnosticato (almeno 7 mila sul territorio dell’Ats Milano).

Questi dati sono in difetto per la perdita di diagnosi che riguarda soprattutto le forme iniziali della malattia e le stime indicano quindi un numero di pazienti affetti in Lombardia che varia da 25.000 a 40.000 con un trend in graduale salita. Ma se consideriamo invece le persone affette da deterioramento cognitivo nelle sue varie forme i numeri raddoppiano.

In questo contesto si inserisce l’offerta del Pat, strutturata in sei servizi. Per la fase iniziale, finalizzata alla diagnosi e all’eventuale avvio del trattamento è attivo l’ambulatorio di Geriatria. Durante la fase di monitoraggio del malato e di presa in carico del paziente e del caregiver, vi è un servizio dedicato, la cui equipe provvede alla redazione del percorso di cura e alla prenotazione di tutte le visite specialistiche ed esami necessari.

Il day hospital Alzheimer prende in carico pazienti per sedute di terapia per la stimolazione cognitiva, il sostegno delle attività di vita quotidiana e supporta inoltre i caregiver. L’Adi territoriale è dedicata ai soggetti dimessi dall’istituto o a chi necessita di assistenza infermieristica o fisioterapica a domicilio. A seguito di eventi acuti o per la stabilizzazione di disturbi comportamentali è offerto il ricovero riabilitativo presso il reparto di Cure Intermedie (72 posti letto).

Tipicamente i pazienti vengono ricoverati per una rivalutazione del percorso terapeutico o per la riabilitazione a fronte di altre patologie intervenute. Infine, per chi ha bisogno di un’assistenza quotidiana a lungo termine di difficile gestione presso il domicilio, sono previsti 75 posti letto presso il nucleo Alzheimer in Rsa, attrezzati in modo adeguato alla gestione dei disturbi.

 

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