Pieve, incendio all’ufficio postale Cause da accertare, disagi sicuri

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Un cortocircuito ad un motore di un condizionatore e di una caldaia sarebbe all’origine dell’incendio divampato la sera di venerdì all’interno dell’ufficio postale di Pieve Emanuele. Ancora da quantificare i danni che però appaiono ingenti, tanto che Poste Italiane ha dovuto tenere chiuso l’ufficio per tutta la giornata di ieri. Il cortocircuito si sarebbe verificato dopo le 22 all’interno dell’edificio che si trova in piazza Peppino Impastato, nel retro dell’ufficio, Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri. Per accedere ai locali sul posto è anche intervenuta la direttrice dell’ufficio che una volta all’interno sarebbe stata investita da una nube di fumo rimanendo leggermente intossicata e per questo accompagnata in ospedale. Questo almeno a quanto hanno raccontato alcuni dipendenti dell’ufficio postale.

In particolare, i danni hanno interessato l’impianto di condizionamento e l’impianto elettrico. I vigili del fuoco, una volta domate le fiamme, hanno messo in sicurezza la struttura. "Ho sentito personalmente la direttrice e per oggi sicuramente l’ufficio postale dovrà rimanere chiuso al pubblico. – spiega il sindaco di Pieve Emanuele, Pierluigi Costanzo . Attendo maggiori dettagli in giornata e aggiornamenti per quanto riguarda lunedì".

In giornata dovrebbe esserci un nuovo sopralluogo all’interno dell’edificio. I danni provocati dal fumo prima e dall’acqua dopo infatti lasciano ipotizzare che l’ufficio postale possa restare chiuso anche a inizio settimana. Comunque l’origine dell’incendio appare dovuta ad un guasto. Inevitabili i disagi per l’utenza dell’ufficio postale che è stata smistata su Rozzano e Opera. Disagi che non dovrebbero interessare la consegna delle posta che parte comunque da Rozzano.

M.S.

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