Piazza Mercanti, quattro Daspo dal centro storico

Risse alla Loggia, stretta del questore. E il Comune schiera il Nucleo emergenza sociale: fari su Archinto, Selinunte e Città Studi

Una delle risse avvenute negli scorsi weekend dietro la Loggia dei Mercanti

Una delle risse avvenute negli scorsi weekend dietro la Loggia dei Mercanti

Milano - Non potranno entrare nel centro storico. E l’eventuale violazione del divieto verrà punita con l’arresto da 6 mesi a un anno. Ecco la stretta anti-degrado in piazza Mercanti, più volte finita sotto i riflettori per degrado e risse a due passi dal monumento appena inaugurato alla Loggia. Il questore Giuseppe Petronzi, a valle del lavoro di screening degli agenti del commissariato Centro e dei ghisa e dei successivi approfondimenti degli specialisti della Divisione Anticrimine (coordinati dalla dirigente Anna Laruccia), ha emesso quattro provvedimenti di Daspo urbano nei confronti di altrettanti ragazzi di età compresa tra 20 e 23 anni: si tratta di tre senegalesi e di un tunisino, che dovranno tenersi lontani dall’intera Cerchia dei Navigli.

La durata della misura è stata calibrata sulle singole condotte: il più grande dei quattro, il tunisino di 23 anni, è stato “espulso” per 12 mesi, mentre gli altri tre sono stati “daspati” in due casi per 6 mesi e in uno per 9 mesi. I destinatari del provvedimento erano habituè di piazza Mercanti e, secondo quanto ricostruito, erano soliti bivaccare nella zona, contribuendo a generare quel contesto di degrado, già stigmatizzato dall’Anpi, che ha fatto da cornice negli scorsi weekend a violente zuffe tra adolescenti a colpi di sedie e tavolini, con tanto di video postati sui social. Per tutti e quattro, il Daspo è arrivato dopo aver violato due ordini di allontanamento. È molto probabile che sia solo l’inizio e che altre misure-fotocopia vengano emesse nei prossimi giorni. Del resto, tra il 15 e il 22 giugno, la Questura ha predisposto alcuni servizi di prevenzione nel corso dei quali sono state identificate 315 persone; di queste, 43 sono state multate per aver messo in atto comportamenti che impedivano agli altri cittadini la fruizione dell’area. Da quel primo step si è ora arrivati ai Daspo. Un percorso che via Fatebenefratelli ha portato avanti con vigili e Comune. A tal proposito, ieri la vicesindaco Anna Scavuzzo e il comandante di piazza Beccaria Marco Ciacci hanno presentato in Commissione Sicurezza il Nucleo emergenza sociale della polizia locale, "che sta sperimentando un nuovo approccio di intervento da parte degli agenti in situazioni sociali di particolare delicatezza". Le tre parole-chiave: "Professionalità, intelligenza e umanità". Da gennaio in avanti, i ghisa hanno preso in carico 20 persone in difficoltà tra senzatetto, anziani soli e persone con problemi mentali, su segnalazione di residenti e commercianti. La neonata squadra sarà pure protagonista col Nucleo Duomo e con la polizia del progetto "Piazze", che punta a rafforzare la presenza delle divise in luoghi che si stanno rivelando particolarmente critici. A cominciare proprio da piazza Mercanti, e senza dimenticare piazza Diaz e piazza Santa Maria Beltrade, dove si ritrovano clochard molesti. Lo schema prevede di abbinare a misure di prevenzione e controlli sulla vendita di alcolici una serie di attività di recupero con assistenti sociali, psicologi, unità educative di strada e medici volontari. I prossimi punti "caldi" da monitorare: piazza Sant’Alessandro, piazzale Archinto, piazzale Selinunte e piazza Leonardo da Vinci. Critico l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato: "Ci vorrebbe un nucleo per l’emergenza criminalità".

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