Incentivare e semplificare la possibilità di condividere auto private per gli spostamenti: questo l’obiettivo di una delibera approvata dalla giunta che definisce le linee guida per un avviso pubblico con l’obiettivo di individuare, in via sperimentale e per la durata di 2 anni, soggetti che possano gestire piattaforme informatiche per favorire l’attività di car pooling. Il fine di questa pratica è ridurre i costi di spostamento pro capite (carburante, pneumatici, pedaggi, costi di parcheggio e altro) e il numero di auto in circolazione, con effetti benefici sia sull’inquinamento sia sulla congestione stradale. Quindi un’ottimizzazione delle risorse: meno veicoli in circolazione, ma con più persone a bordo. Per le auto registrate sulla futura piattaforma, sarà anche prevista la sosta gratuita in alcuni parcheggi di interscambio. Una prima sperimentazione era stata fortemente condizionata dall’emergenza sanitaria.
"Le nuove tecnologie informatiche – commenta l’assessora alla Mobilità Arianna Censi – ci permettono di sviluppare strumenti che facilitino la condivisione di auto, con benefici sia per i singoli e sia per la collettività".
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