Piattaforma bloccata per un guasto: due giardinieri “prigionieri“ a venti metri d’altezza

L’incidente mentre erano impegnati a effettuare delle potature a degli alberi secolari di Cuggiono. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Legnano

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Erano impegnati in alcuni lavori di potatura di alberi ad alta quota due giardinieri che ieri, a Cuggiono, se la sono vista brutta. Si trovavano a circa venti metri di altezza quando la piattaforma che li ha sollevati ha avuto un’avaria smettendo di funzionare. L’unica possibilità per i due giardinieri era di allertare immediatamente i vigili del fuoco. Cosa che sono riusciti a fare.

Sul posto, in via IV Novembre sono arrivati i vigili del fuoco volontari di Inveruno con l’autopompa e la scala da Legnano. Grazie a quest’ultimo mezzo sono saliti fino alla cima dell’albero dove hanno recuperato un giardiniere alla volta per riportarli a terra in totale sicurezza. Fortunatamente soltanto un po’ spaventati, ma sani e salvi e senza bisogno di nessuna cura. Poco prima gli stessi vigili del fuoco di Inveruno erano stati allertati per un intervento analogo in via Pasubio a Marcallo con Casone.

A chiedere aiuto è stato un giovane di trentotto anni vittima di un malore e bloccato all’interno della propria abitazione. Per farlo uscire di casa i vigili del fuoco hanno dovuto imbragarlo su un’apposita barella e calarlo dal tetto con la scala.

Un intervento particolarmente delicato, ma andato a buon fine. L’uomo è stato caricato in ambulanza e accompagnato in ospedale. Sono dovuti arrivare anche i carabinieri che, per tutta la durata dell’intervento, hanno chiuso via Pasubio al passaggio delle auto.

Graziano Masperi

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