Milano, 180 piante di marijuana nel campo rom: un arresto

Scoperta maxi piantagione a Vaiano Valle con tanto di impianto di aerazione e lampade

Le piante di marijuana in una baracca nel campo nomadi di via Vaiano Valle

Le piante di marijuana in una baracca nel campo nomadi di via Vaiano Valle

Milano - Una maxi piantagione di marijuana nel campo rom di Vaiano Valle. La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi dagli agenti della Narcotici della Squadra mobile, che hanno arrestato il "custode" delle piantine: un albanese di 39 anni, incensurato, entrato in Italia lo scorso gennaio. Gli investigatori guidati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Domenico Balsamo sono partiti da un'informazione su una piantagione di droga nell'insediamento nomadi in zona Vigentino. Da lì, anche grazie all'aiuto degli agenti della polizia locale che qualche mese fa avevano svolto un servizio di controllo nel campo, sono scattati gli accertamenti investigativi per verificare la veridicità della dritta e la conseguente perquisizione: nella baracca disabitata c'erano 150 piante già pronte per la raccolta e altre 500 nei vasi, con impianto di aerazione e lampade ad hoc per tenere il clima ideale all'interno della serra artigianale.

La baracca, sottoposta a sequestro, aveva solo una porticina di accesso e le finestre oscurate da assi di legno; l'albanese dormiva in una piccola stanza di fianco a quella più grande con la piantagione, a controllare che nessuno ci entrasse. L'albanese non risulta avere legami con il campo, ma è molto probabile che gli abitanti storici dell'insediamento, gli abbiano dato il via libera per la realizzazione della piantagione. In passato il campo di Vaiano Valle è stato al centro di diverse indagini delle forze dell'ordine, concentrate però sul giro di auto rubate o intestate a prestanome e utilizzate per commettere reati.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro