Piano anti-code: quarta corsia più vicina

A1 Milano-Napoli, approvato il progetto esecutivo dei lavori nel tratto dell’Autostrada del Sole compreso tra Milano Sud e Lodi

Avanti col progetto snellisci-code, l’arrivo di una quarta corsia sull’A1 Milano-Napoli è ora più vicino. Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di ampliamento della carreggiata, per la realizzazione di una quarta corsia, nel tratto dell’Autostrada del Sole compreso tra Milano Sud e Lodi.

L’intervento ricade nel territorio della Città Metropolitana di Milano e della Provincia di Lodi, precisamente nei Comuni di San Giuliano Milanese, Melegnano, Cerro al Lambro, San Zenone al Lambro, Tavazzano con Villavesco, Lodi Vecchio e Borgo San Giovanni. Si tratta di un’opera prevista nel Piano economico e finanziario della convenzione unica tra il Ministero delle infrastrutture e Autostrade per l’Italia, del 12 ottobre 2007.

Uno sguardo a costi e tempistiche. L’importo delle opere ammonta a oltre 207 milioni di euro, di cui 138,9 milioni di euro per lavori a base d’asta e 68,1 milioni per somme a disposizione. I lavori, per i quali si prevede una durata di 36 mesi e che interesseranno 16,8 chilometri di tracciato comprendono l’ampliamento alla quarta corsia dal chilometro 4+852 dell’autostrada, in corrispondenza della tangenziale Ovest di Milano, fino al chilometro 22+306, ad esclusione della barriera di Milano Sud. Quest’ultimo tratto, infatti, presenta già una larghezza idonea per raccordarsi con gli interventi di ampliamento alla quarta corsia. Nella tratta interessata dall’operazione ricadono l’area di servizio di San Zenone al Lambro, le rampe di interconnessione con la tangenziale Ovest, lo svincolo di Melegnano-Binasco, l’interconnessione con la Teem e lo svincolo di Lodi.

All’adeguamento saranno interessati nel complesso 15 cavalcavia e 8 opere d’arte maggiori, tra cui il ponte sul Lambro, con una lunghezza di 147 metri. Contestualmente all’approvazione del progetto esecutivo, il ministero ha dichiarato la pubblica utilità delle opere, consentendo così l’immediato avvio delle procedure per gli espropri.

Sembrerebbe dunque che il piano di potenziamento dell‘A1, del quale si parla da tempo, sia destinato a subire un’accelerazione. Nelle intenzioni, la realizzazione della quarta corsia è funzionale a una fluidificazione del traffico, con una riduzione del tasso d’incidentalità e dei disagi per gli automobilisti in un tratto autostradale piuttosto battuto.

Alessandra Zanardi

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