Piani urbani, dal parco alla scuola: ecco le opere finanziate con il Pnrr

Sì del Governo ai progetti milanesi per 110 milioni di euro. Fondi per la rimozione delle barriere architettoniche

di Massimiliano Mingoia

I fondi per le grande opere, in primis i 732 milioni per il prolungamento delle linea della metropolitane fuori Milano. Ma non solo. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) del Governo prevede anche risorse per la realizzazione dei cosiddetti “Piani urbani integrati’’. La Città metropolitana ha presentato una serie di progetti per ottenere i fondi del Pnrr e, una volta ottenuto il via libera da Roma, far eseguire i lavori dal Comune di Milano.

L’elenco dei progetti finanziati è ormai definito ed è contenuto in una determina di Palazzo Marino. Si tratta di opere che prevedono una spesa complessiva di 110 milioni di euro. L’intervento più rilevante dal punto di vista economico riguarda l’ampliamento del Parco della Lambretta nel quartiere Rubattino, periferia est della città. L’investimento, infatti, ammonta a 38 milioni di euro.

Dall’estensione di un’area verde alla costruzione di una scuola. Tra le opere finanziate dal Pnrr c’è la realizzazione di una primaria in via Caduti in Missione di Pace, una nuova struttura che costerà 13,5 milioni di euro. Non è finita. Sempre restando sul fronte dell’educazione, nell’elenco degli interventi finanziati con i fondi statali spunta il risanamento conservativo dell’edificio di viale delle Rimembranze di Lambrate 24 da destinare ad uso scolastico. L’importo stimato è di 18 milioni di euro. Tant’è. Una parte dei 110 milioni di euro, invece, è destinata al restyling delle stazioni ferroviarie presenti nel territorio milanese. Sono previsti interventi per la stazione di Milano Greco Pirelli, nuovo hub di connessione urbana e mobilità sostenibile. Una trasformazione che costerà 11,3 milioni di euro.

Nell’elenco delle opere c’è anche la riqualificazione dell’area antistante stazione di piazza Sigmund Freud. In questo caso l’investimento è più limitato: tre milioni di euro. Discorso simile per gli interventi di riqualificazione programmati nello spazio pubblico della stazione di Ferrovie Nord Domodossola: due milioni di euro. Più consistente la spesa per la riqualificazione della stazione e delle piastre, incluse rampe di accesso, ascensori e scale mobili, della stazione di Ferrovie Nord-Bovisa: sei milioni di euro.

Le risorse del Pnrr, per la precisione 18,7 milioni di euro, serviranno anche per rimuovere una serie di barriere architettoniche ancora presenti nelle stazione del metrò. Tra gli interventi previsti c’è il superamento delle barriere architettoniche nella stazioni di Garibaldi M2 (2 milioni di euro), Lambrate M2 (1,8 milioni di euro), Sesto Rondò M1 (1,3 milioni di euro), Uruguay, De Angeli, San Leonardo, Turro della M1 (10,6 milioni di euro), Bande Nere M1 (1,6 milioni di euro) e Sant’Agostino M2 (1,4 milioni di euro).

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