Un aereo Air France partito da Parigi è riuscito ad atterrare soltanto al secondo tentativo a Linate. Colpa del vento, che ieri soffiava a circa 40 chilometri orari. Il volo Air France AF1012 era decollato dall’aeroporto Charles de Gaulle alle 12.45. A operarlo un Embraer E170 di “Hop!“, la sussidiaria regionale di Air France. L’atterraggio abortito è avvenuto alla pista 35 del Forlanini, circa alle 13.50. Il pilota - mentre l’aereo era già in fase di discesa - all’improvviso è stato costretto a dare potenza ai motori per riprendere quota. A quel punto il jet ha "riattaccato" facendo un giro attorno a Linate per ritentare la discesa, finché alle 14.10 le ruote dell’Embraer hanno toccato l’asfalto di Linate. Fra il sollievo e gli applausi dei passeggeri.
Nulla a che vedere con i forti venti “phoen“ del 7 febbraio, con venti che soffiavano a oltre 100 chilometri orari, ma anche ieri il maltempo qualche disagio l’ha creato.
Oltre sessanta, nella giornata di ieri, gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nel Milanese.
I vigili sono intervenuti per rimuovere in particolare rami di alberi caduti e, in un’occasione, per assicurare una lettera dell’insegna dell’ospedale di Cinisello Balsamo che rischiava di cadere. A Milano, una donna è rimasta ferita in modo lieve alla testa dalla caduta di una tegola in via Sammartini, nei dintorni della stazione Centrale. Interventi anche degli agenti della Polizia locale a Milano per cartelli stradali caduti a terra.
E con un’ordinanza urgente il sindaco di Monza Dario Allevi ha disposto la chiusura totale del Parco e dei Giardini reali "per condizioni meteo avverse". La decisione è stata presa per il vento forte proveniente da Nordovest che sta colpendo anche la città con forti raffiche, che impongono la massima attenzione per il pericolo di caduta di rami e alberi. Ormai il phoen è un fenomeno sempre meno raro in pianura padana. Tanto che - calcola Coldiretti regionale sulla base degli eventi segnalati dall’European Severe Weather Database (Eswd) - delle venti bufere di vento registrate in Italia da inizio anno, tra raffiche violente, trombe d’aria e tornado, oltre una su due (il 55% del totale) si è verificata in Lombardia. A Soncino, in provincia di Cremona, un agricoltore di 70 anni è rimasto schiacciato sotto una impalcatura presumibilmente fatta cadere dal vento. L’uomo è stato trasportato in ospedale in condizioni gravissime con un trauma cranico dopo esser stato soccorso in arresto cardio circolatorio. L’incidente si è verificato nella cascina di proprietà dell’imprenditore agricolo, e a trovarlo è stata la moglie, che ha immediatamente allertato il 118 e poi cercato di prestare i primi soccorsi con altri famigliari. Del caso si stanno occupando i carabinieri e l’ipotesi piu accreditata è quella della raffica di vento più violenta di altre che ha provocato il crollo del ponteggio proprio nel momento in cui il 70enne stava passando nei pressi della struttura.
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