Gli uffici del futuro? Più verdi, con le palestre e aree per disconnettersi

Phillippe Sourdois (Tetris): il 76% dei lavoratori preferisce il modello ufficio-casa. Sedi divise tra club e hub. E spazi di coworking negli hotel

Philippe Sourdois

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MILANO - Gli uffici del futuro? Pieni di verde e di piante, divisi in “club’’ e “hub’’ e con palestre e spazi per i giochi e il relax. Ma l’ultima tendenza è creare locali dove poter essere disconnessi da computer e telefonini almeno per un po’. Ne parliamo con Philippe Sourdois, managing director di Tetris Italia, società nata a Milano 10 anni fa che si occupa di progettazione e realizzazione di spazi di lavoro. Sourdois, quali gli uffici del futuro già realizzati a Milano? "Un esempio significativo sono gli uffici di The Fork nel Palazzo dell’Informazione di piazza Cavour. Abbiamo arredato la terrazza all’aperto in modo che i dipendenti possano lavorarci e riunirsi. C’è il wi-fi e c’è una cucina. Ma nella stessa sede ci sono anche stanze dove un lavoratore può disconnettersi". Aree relax senza connessione e wi-fi per pc e smartphone? "Sì, è una tendenza recentissima. Molti impiegati, nell’ultimo anno, hanno fatto il pieno di telefonate e videoconferenze, quindi è emerso il bisogno di creare aree dove si può staccare, almeno per un po’". A proposito di tendenze, dopo più di un anno di boom dello smart working a causa dell’emergenza sanitaria, quale sarà il modello post-Covid: modello ibrido ufficio-casa? "Non si tornerà alla situazione pre-pandemia, non si farà un passo indietro rispetto al lavoro da casa. Si va verso una riduzione della dimensione degli uffici e verso un modello ibrido: hub and club, più l’home working". Che significa? "La grande azienda non avrà più un unico grande spazio in centro città. Una sede centrale ci sarà sempre, il “club’’, dove i lavoratori potranno andare a lavorare, ma non tutti insieme come prima. La funzione primaria di questi uffici sarà offrire la collaborazione e la socializzazione con i colleghi, l’incontro con i clienti e la diffusione della brand identity aziendale. La coesione tra colleghi è molto importante. A causa dell’emergenza sanitaria, ci sono giovani laureati assunti nell’ultimo anno che non hanno mai bevuto neanche un caffè con i loro colleghi". Gli “hub’’, invece, cosa sono? "Alcune aziende apriranno degli uffici anche in zone più periferiche, vicini alle case dei dipendenti, dove questi potranno lavorare: gli hub, appunto, che potranno essere creati in autonomia dalle aziende oppure indicati in spazi di coworking già esistenti. Il modello hub and club, più lo smart working, sarà utilizzato soprattutto dalle grandi aziende. Le piccole avranno il club e l’home working". Tra tutte queste opzioni, i lavoratori quali preferiscono? "Adesso c’è voglia di tornare nei luoghi di lavoro. Il 24% dei dipendenti vorrebbe lavorare solo in ufficio, ma il 76% preferisce la soluzione mista ufficio-casa. E ci saranno pure gli hotel". Gli hotel? "Ci sono alberghi che stanno dismettendo delle camere per creare spazi di coworking. Un albergo a Milano sta anche ripensando la propria hall per offrire spazi appartati per le riunioni". Come cambierà il design degli uffici? "Ci sarà più verde. Divisori, tetti e muri con piante. E' una tendenza molto forte, è l’architettura biofilica e prevede di mettere più natura negli spazi. Le piante aiutano a purificare l’aria e creano un ambiente sano: il lavoratore così si sente più protetto". Un esempio milanese in questa direzione? "Il progetto nell’area ex Rizzoli firmato da Kengo Kuma, a Crescenzago. Un edificio in legno e acciaio per uffici con più di 50 mila metri quadrati di architettura biofilica: giardini, serre, orti. Oggi è il progetto più avanzato tecnologicamente in Europa". Nei nuovi uffici ci saranno anche più spazi ludici, dalle palestre alle aree benessere? "Certo. È un modello di vita-lavoro più adatto ai millennials. Le aziende hanno preso coscienza che un impiegato che sta bene è più produttivo". I materiali degli uffici saranno sempre più sostenibili? "Sì. In un nostro ufficio in Inghilterra, per fare un esempio, il soffitto è stato realizzato riciclando vasetti di jogurt".