In carcere i due ucraini che hanno massacrato di botte il 57enne egiziano a Pero

I due aggressori fermati subito dopo il pestaggio con l'accusa di lesione aggravate sono ora imputtati di omicidio volontario aggravato da futili motivi

I carabinieri davanti al bar Dandana di Pero

I carabinieri davanti al bar Dandana di Pero

Pero (Milano) - Omicidio volontario aggravato da futili motivi: con questa accusa domenica pomeriggio sono stati arrestati i due ucraini di 26 e 38 anni che lo scorso 14 settembre, poco dopo la mezzanotte, avevano massacrato di botte, Omar Ismael il 57enne egiziano socio del titolare del Dandana Caffè di Pero. I due aggressori fermati subito dopo il pestaggio con l'accusa di lesione aggravate, dopo l'udienza di convalida del fermo erano agli arresti domiciliari. Sabato pomeriggio la notizia della morte di Omar ha aggravato la loro posizione nei confronti della giustizia italiana.

Grazie alla tenacia del pm del Tribunale di Milano, Leonardo Lesti e all'ottimo lavoro dei carabinieri della Tenenza di Pero e della Compagnia di Rho guidati dal capitano Giuseppe Santoro gli autori sono ora nel carcere di Milano San Vittore. Omar, sposato, padre di figlia di 12 anni, era stato aggredito dai due ucraini che aveva invitato ad uscire dal locale in quanto ubriachi e molesti nei confronti degli altri clienti. I due prima lo hanno insultato, poi lo hanno colpito con calci, pugni e un posacenere di vetro.

Nella caduta, il 57enne ha battuto violentemente la testa, ed è stato colpito ancora da calci. Trasportato all'Humanitas di Rozzano, ha lottato tra la vita e la morte, ma è deceduto sabato pomeriggio nel reparto di rianimazione. L'autorità giudiziaria ha disposto l'autopsia sul corpo dell'egiziano. Fatale sarebbe stato il colpo alla testa con il posacenere. Rabbia e solidarietà in paese.

Lunedì pomeriggio i commercianti abbasseranno le serrande dalle 15 alle 16 con cartelli di protesta all'insegna degli hashtag #perocontrolaviolenza e #iononcisto. In via Figino, davanti al locale dove è avvenuta la violenta aggressione, sono stati messi mazzi di fiori e ceri.  

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