Penati: "Di Serravalle si occupano gli avvocati. La mia battaglia è contro il cancro"

Sarà fatto ricorso alla condanna della Corte dei Conti. "La malattia è conseguenza anche della mia vicenda giudiziaria"

Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano

Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano

Milano, 25 luglio 2019 - «I miei avvocati faranno ricorso e tutto questo si scioglierà come neve al sole»: Filippo Penati, ex presidente della provincia di Milano che è stato condannato dalla Corte dei Conti in appello con altri 11 a risarcire 44,5 milioni di euro per la compravendita del 15% delle azioni della Milano Milano-Serravalle dal gruppo Gavio, ne è convinto nelle sue dichiarazioni rilasciate all'Ansa.

«Un anno fa - aggiunge - mi è stato riscontrato un cancro, e i medici concordano che è anche conseguenza della mia vicenda giudiziaria. Da un anno sto combattendo. Questa è la sfida più importante della mia vita. Della vicenda Serravalle si occuperanno i miei legali».

A una considerazione politica però l'ex presidente della provincia di Milano non rinuncia. «Io e la mia amministrazione - sottolinea - abbiamo avuto un solo obiettivo, cioè riportare dentro il controllo pubblico un'importante infrastruttura». Una questione - quella del controllo sulle autostrade - che «oggi mi pare sia tornata all'ordine del giorno del dibattito politico».

E comunque, Penati ricorda che già due procure (di Milano e Monza) hanno indagato, indagini finite con l'archiviazione, che la Corte dei Conti nel 2015 ha riconosciuto che quanto «pagato per l'acquisto delle azioni della Serravalle ben poteva essere considerato congruo», cosa riconosciuta in una lettera di scuse anche dall'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini e che l'appello (ultimo capitolo di una vicenda che va avanti da 14 anni) è durato quattro anni.

Per quanto riguarda il risarcimento, «io sono qui. Abito in affitto in un appartamento di 55 metri quadrati alla periferia di Sesto e vivo della mia pensione di insegnante e di un modesto vitalizio percepito dopo la mia ventennale attività istituzionale in Comune, Provincia e Regione che, con la riforma recente e il passaggio al sistema contributivo mi è stato aumentato di 18 euro»

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