Terrorismo, Corte d'assise di Milano: prescritta pena Bergamin

La decisione della Corte di Milano sull'ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo (Pac)

Luigi Bergamin, l'ex militante dei Pac

Luigi Bergamin, l'ex militante dei Pac

Milano -  La Corte d'Assise di Milano ha dichiarato estinta per intervenuta prescrizione la pena a 16 anni, 11 mesi e un giorno che doveva scontare Luigi Bergamin, ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo (Pac), costituitosi lo scorso 29 aprile in Francia, un giorno dopo l'operazione che ha portato all'arresto di sette ex membri di organizzazioni estremiste di sinistra. 

"Risultano essere trascorsi non solo più di quaranta anni dai gravissimi fatti di reato per cui Bergamin è stato ritenuto responsabile, ma soprattutto piu' di trenta anni dall'irrevocabilita' della pronuncia di condanna della cui esecuzione si discute". E' quanto osserva la Corte d'Assise di Milano nell'ordinanza in cui dichiara estinta la pena inflitta a Bergamin, condannato, tra l'altro, per gli omicidi aggravati del maresciallo degli agenti di custodia Antonio Santoro, a Udine il 6 giugno 1978 e quello dell'agente della Digos di Milano, Andrea Campagna, nel capoluogo lombardo il 19 aprile 1979.

Per i giudici - riporta l'Agi - va rimarcato come "il legislatore" abbia ritenuto che "a seguito del decorso di trenta anni" dalla irrevocabilità della sentenza che riconosce la colpevolezza di un soggetto e che gli infligge una pena temporanea, "debba ritenersi venuto meno l'interesse dello Stato all'esecuzione della stessa e ciò anche se il termine di 30 anni è' inferiore al doppio della pena inflitta o è, come nel caso di specie, non di molto superiore a quella originariamente comminata". 

 

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