Pedemontana, Maroni a Padoan: "Ora manca solo la tua firma"

Lettera al ministro per il varo dell’atto che può evitare il fallimento

Autostrada Pedemontana

Autostrada Pedemontana

Milano, 23 settembre 2017 - Roberto Maroni sollecita Pier Carlo Padoan a ratificare il provvedimento che potrebbe scongiurare il fallimento di Pedemontana. Si tratta, nel dettaglio, di un atto aggiuntivo alla convenzione che lega la concedente “Concessioni Autostradali Lombarde” alla concessionaria, la stessa “Autostrada Pedemontana Lombarda”, e che prevede una defiscalizzazione pari a 350 milioni di euro in favore della seconda. Ossigeno puro per una società sulla quale pende una richiesta di fallimento avanzata dalla procura di Milano già a fine giugno. Non a caso, uno dei due argomenti forti della difesa coincide proprio con l’esistenza di questo atto. L’altro è il silenzio dei creditori, che non hanno avanzato al tribunale alcuna richiesta di intervento. Il parto dell’atto, però, non c’è ancora stato. Manca una firma, quella del ministro dell’Economia, per l’appunto.

Da qui la scelta del governatore, che ieri ha inviato una lettera a Padoan invitandolo a provvedervi. «Vorrei richiamare la Tua attenzione sull’urgenza dell’approvazione dell’atto aggiuntivo dell’autostrada Pedemontana Lombarda, la cui impasse – si legge nella missiva – non consente di procedere con le successive fasi attuative del closing finanziario e dei lotti ancora da eseguire, pari a 2,5 miliardi di investimenti». Per chi non lo ricordasse, Pedemontana dovrebbe estendersi per 68 chilometri tra le provincia di Varese e quella di Bergamo, ma ad oggi è stato realizzato solo un terzo dell’autostrada. Per terminare i lavori occorrerebbero 5 miliardi di euro ma in cassa ce ne sono 2. Un gap che, unito all’esposizione nei confronti delle banche e dei fornitori (pari almeno al 66% del totale delle fonti di finanziamento), ha convinto la procura a chiedere il fallimento. Di nuovo alla lettera, allora: l’approvazione dell’atto aggiuntivo, prosegue Maroni, «risulta fondamentale per agevolare le determminazioni del Tribunale in merito alla richiesta di dichiarazione di fallimento avanzata dalla procura». «Il ministro Delrio in un recentissimo incontro (mercoledì ndr) mi ha confermato che l’attività dei propri uffici è completata e che si è ora in attesa di una Tua autorevole ratifica. Chiedo un Tuo decisivo intervento». 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro