Paura in piazza Scala Taxi si schianta e prende fuoco Sotto accusa il pavé

di Marianna Vazzana

MILANO

Un taxi prende in pieno un massello del pavè saltato via. L’autista perde il controllo e finisce fuori strada, schiantandosi contro le impalcature di un palazzo in ristrutturazione in via Santa Margherita, accanto a piazza Scala. Fa appena in tempo a scendere e a mettersi in salvo prima che la macchina prenda fuoco. È successo domenica alle 23.30. Il tassista è rimasto illeso, mentre le fiamme hanno distrutto il monovolume e intaccato parte del cantiere. Immediata la richiesta di aiuto: sul posto i vigili del fuoco hanno domato le fiamme in poco tempo; una volta spento l’incendio, dell’auto non è rimasta che una carcassa carbonizzata. Il tratto di strada nel frattempo è rimasto off limits al traffico (vista l’ora non ci sono state ripercussioni sulla viabilità); deviati pure i tram. Secondo quanto riferito dal tassista, a farlo sbandare sarebbe stato un pezzo del pavè staccatosi dalla pavimentazione e diventato una trappola: al passaggio dell’auto si sarebbe incastrato sotto al veicolo facendo perdere il controllo al guidatore e danneggiando nel mentre pure il serbatoio: da qui, l’incendio quando il taxi ha finito la corsa contro le paratie del cantiere.

Dieci giorni fa, su queste pagine, il meccanico e gommista Antonio Cofano, “con le mani nei motori“ fin da quando era adolescente, riguardo ai “masselli ballerini“ ha lanciato l’allarme: "Quelli che si staccano e si sollevano sono un bel problema, causano danni seri alle auto. Un nostro cliente ha dovuto far demolire la sua perché ripararla sarebbe costato troppo. Rotto il cambio automatico, così come l’avantreno e il paraurti. Bucata pure la coppa dell’olio. Un disastro. Superava i 4mila euro di danni".

"Anche in via Amadeo, tra Città Studi e Ortica, dove lavora, "abbiamo il pavé: grazioso ma, senza la manutenzione adeguata, è pericolosissimo".