"Patto con le famiglie per il bene dei ragazzi"

di Barbara Calderola

"Famiglia e scuola unite. Per tornare alla normalità fra i banchi dopo due anni difficili serve un patto fra noi". Il preside scrive ai genitori: "Insieme, protagonisti per il bene dei ragazzi". Lettera di Claudio Mereghetti a mamme e papà per ripartire dopo il distanziamento, le restrizioni e gli inevitabili cambiamenti innescati dalla crisi sanitaria. Ora, il ritorno al periodo pre-Covid senza ignorare quanto vissuto nello stile del Margherita Hack: "Fare propria ogni critica costruttiva da qualunque parte arrivi". Responsabilità condivise che partono da punti di vista differenti, con la necessità di fare squadra "grazie al senso di appartenenza che contraddistingue il nostro istituto". Parola apprezzate del Comitato genitori che accoglie di buon grado la sfida "di guardare tutti allo stesso orizzonte, rimanendo al proprio posto. Anche noi abbiamo un compito centrale nell’educazione dei nostri figli, ma dobbiamo saper fare un passo a lato per permettere ai docenti di esercitare il proprio ruolo pedagogico e didattico".

Mereghetti invita tutti a serrare le fila per centrare il risultato. Ragazzi compresi, "non dimentichiamo che devono offrire il loro contributo impegnandosi nelle attività, nello studio e nella costruzione di un clima di rispetto e accoglienza". Un nuovo inizio "dopo due anni impressionanti", lunedì per la prima volta dal 2020 si entrerà in classe senza mascherina. Sembra poco, ma non lo è affatto. Un ciclo di incontri a distanza con le famiglie servirà "a presentare l’attività e l’organizzazione del nuovo anno", "con il desiderio – spiega il preside – di gettare le basi di una relazione con le famiglie nel solco dell’insegnamento di Margherita Hack che immaginava una scuola in cui si insegni a pensare e volere come persone singole, senza confondersi nella massa anonima, senza seguire passivamente il pensiero e il volere di altri nascosti dietro la maschera della ‘società’, del ‘nostro tempo’, del ‘così fan tutti’".