"Passeggeri pre-Covid entro tre anni Ma nel 2022 il bilancio in pareggio"

I vertici di Atm: resteremo con il 30% di viaggiatori in meno ancora per un po’

Migration

Tornare al numero di passeggeri Atm pre-Covid non sarà facile. Certo, da oggi la modalità di funzionamento dei mezzi pubblici torna alla quasi normalità ma le previsioni del direttore generale dell’Azienda trasporti milanesi Arrigo Giana (nella foto) sono improntate alla cautela sul futuro prossimo: "Siamo ancora a un meno 30-35% di passeggeri rispetto ai livelli pre-Covid, un livello costante dall’ottobre 2021 che crediamo continuerà nel medio termine. Non ci aspettiamo che a breve si torni ai numeri pre-pandemia".

Giana prevede che per ritornare ai dati del 2019, quando il coronavirus non era ancora arrivato in Italia, "passeranno due o tre anni minimo". La stima del direttore generale di Atm si basa su un ragionamento ad ampio raggio: "Con la fine dell’obbligo dei distanziamenti gli uffici torneranno progressivamente a riempirsi ma molte aziende hanno concordato con i sindacati dei lavoratori uno smart working del 15-20%. Non solo. Gli spostamenti per business si sono ridotti grazie all’utilizzo delle videoconferenze. Se calcolate il 15% in meno di pendolari sulla nostra rete, questo effetto si protrarrà nel tempo e quei passeggeri in meno forse li recupereremo con un incremento della mobilità complessiva a Milano. Un po’ com’è capitato dall’Expo 2015 in poi, anni in cui abbiamo registrato un incremento della mobilità del 5%. Una percentuale molto alta. Milano dopo l’Expo e prima del Covid stava crescendo, ci auguriamo che la crescita riprenda e la perdita del 15-20% di viaggiatori che utilizzano lo smart working venga recuperata proprio grazie al ritorno dell’attrattività della città".

La previsione sui conti di Atm per ora è positiva. "La nostra ipotesi è di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2022 – afferma Giana –. Ma non avevamo previsto la guerra in Ucraina e neanche l’ondata Omicron di gennaio. Quindi aspettiamo di analizzare i risultati di questi primi mesi dell’anno per capire se il pareggio di bilancio sia raggiungibile o no. Il costo del gasolio nei prossimi mesi è una delle incognite di cui tener conto, anche se per ora non sta influendo in materia determinante su Atm". Più in generale, per quanto riguarda la diminuzione di passeggeri dal Covid in poi e il crollo degli introiti dell’Azienda, "per il 2020 c’è stato un intervento forte del Governo. Ma anche il 2021 è stato un anno problematico: speriamo che il Governo stanzi risorse".

M.Min.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro