Passanti terrorizzati e picchiati dalla baby gang senza scrupoli

Anche un bambino “usato“ come esca per poi derubare ragazzi e ragazze non prima di averli presi a pugni e feriti

Una gang di giovanissimi, con al seguito due ragazze e persino un bambino mandato avanti per molestare la vittima di turno e avere così il pretesto per avvicinarsi in branco, minacciare, picchiare e derubare. Crescono le testimonianze raccolte sul profilo Instagram di Milanobelladadio sul gruppo che sta seminando il terrore nella zona di Porta Vittoria, in viale Molise, viale Umbria e Porta Romana. La prima a scrivere è stata una ragazza che ha inviato anche un filmato nel quale si vede una giovane dai capelli scuri: "Te ne devi andare putt... di m... perché ti massacro di botte. E se viene la polizia ti picchio anche davanti a loro. Io ti cerco e ti taglio la gola". La vittima fa sapere di essere stata aggredita alcuni giorni fa "da questa baby gang in viale Molise alle 21".

Poi a scrivere è stato un ragazzo: "Questo stesso gruppo di persone ha aggredito me e i miei amici in Porta Romana la sera del 9 novembre scorso. Hanno mandato il bambino, che a dir tanto avrà 12 anni, con la scusa di chiedermi dei soldi. Per farlo mi ha tirato un paio di pugni sul gomito al fine di farmi innervosire così che lo toccassi e gli altri potessero saltarci addosso. Ho chiamato il 112 ma la cosa non sembrava spaventarli". La comitiva è riuscita ad allontanarsi "ma subito uno di loro ha preso per i capelli una ragazza del mio gruppo. Siamo riusciti a liberarla". Ma poi "un altro mio amico è stato colpito con un paio di pugni su un occhio senza che ce ne accorgessimo. Ad aiutarlo è intervenuto un addetto Amsa". Le testimonianze sono cresciute negli ultimi due giorni: "Mi hanno tirato pugni e schiaffi e mi hanno preso il telefono e i soldi". Ancora: "Questa baby gang ha aggredito un mio amico, il suo braccio è pieno di tagli". Un altro scrive: "Li conosco, sono pericolosi. Stanno pr al passante di Porta Vittoria". In zona 22 marzo "anche io - altra testimonianza - ho avuto problemi. Hanno tirato fuori i coltelli. Uno mi teneva fermo e un altro mi tirava pugni". Sul caso interviene l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato: "Per il sindaco Sala questa banda di delinquenti è frutto delle restrizioni dovute al Covid e della didattica a distanza?". M.V.

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