Passante, tocca ai treni Il pm sequestra le ruote

Dopo quelli sulla rotaia, gli accertamenti della Procura anche sui convogli. Circolazione ancora sospesa. Trenord: "Con solo due binari è impossibile"

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Dopo i binari, le ruote. Nell’ambito dell’inchiesta contro ignoti per “pericolo di disastro ferroviario“ legato al Passante, gli accertamenti della Procura si allargano. E dopo il tratto di rotaia sospetta, ieri sono state sequestrate alcune ruote (consumate) dei treni.

Sabato scorso Trenord aveva deciso di bloccare la circolazione sul Passante dopo aver rilevato un consumo anomalo delle ruote dei suoi convogli, tale - secondo la società- da mettere in dubbio la sicurezza della circolazione. I sospetti erano caduti su un tratto di rotaia tra le fermate Dateo e Porta Vittoria, usurata (secondo Trenord, non per Rfi che si occupa della manutenzione) al punto da provocare quel consumo eccessivo delle ruote. Lunedì la Procura aveva messo sotto sequestro i binari per i necessari rilievi tecnici (a vista non si nota nulla) e ieri ha sequestrato anche le ruote di alcuni treni che sono in attesa di manutenzione in uno dei depositi di Trenord, per svolgere altri accertamenti.

Nelle indagini del dipartimento “ambiente, salute, sicurezza, lavoro“, guidato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, la Polizia scientifica ha effettuato sempre ieri rilievi fotografici e ha prelevato della polvere di ferro che potrebbe essere il residuo dell’usura delle ruote, oltre a delle parti di grasso lubrificante in grossi grani secchi, che di solito viene applicato sulla parte laterale delle rotaie e che potrebbe essere stato scambiato per una frastagliatura della rotaia.

Per i tecnici di Trenord però, i problemi alle ruote che hanno portato a fermare i convogli per svolgere manutenzione straordinaria (ce ne sono 41 attualmente fermi nei depositi, altri sono già stati “riparati“), sarebbero da attribuire ad anomalie riscontrate in quel tratto di rotaia delle linee suburbane che presenterebbe usura e “frastagliature“. Mentre Rfi, dal canto suo, ha escluso che quei binari abbiano anomalie.

Per accelerare i tempi, Trenord si sarebbe resa disponibile a farsi carico dei costi degli accertamenti più urgenti disposti dai magistrati, tra cui la “scansione 3d“ dei binari da eseguire nei prossimi giorni. Per individuare le cause del problema sarà necessaria l’analisi dei rilievi tecnici e dei documenti acquisiti e ci vorranno forse diverse settimane. Però dopo la fase di acquisizione delle prove - cioè forse già da lunedì - i pm potranno dissequestrare le rotaie a meno che non si evidenzi un concreto pericolo per la circolazione del traffico suburbano.

L’attuale sequestro riguarda del resto solo un tratto di circa 200 metri di rotaia tra Dateo e Porta Vittoria e due binari sui quattro presenti nelle stazioni.Trenord ha già fatto sapere però che in queste condizioni la circolazione sul Passante resta tecnicamente impossibile.

Secondo gli investigatori, in realtà, la sospensione delle corse sarebbe legata al fatto che in questo momento Trenord non avrebbe un numero sufficiente di treni da rimettere in circolazione, visto che circa l’80% dei treni che circola normalmente sul Passante o è fermo o è stato dirottato su altre linee.

Mario Consani

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