Papa a Milano, 100 chilometri di entusiasmo: un milione di sciarpe non è bastato

Tanta è la strada percorsa in città dal pontefice

Le sciarpe celebrative dell'evento

Le sciarpe celebrative dell'evento

Milano, 27 marzo 2017 – Alla fine il contachilometri della papa-mobile ha fatto cento. Da Linate al parco di Monza e ritorno, passando per le Case Bianche di via Salomone, piazza Duomo, parco di Monza e lo stadio di San Siro, tanti sono i chilometri percorsi sabato da papa Francesco durante la visita pastorale in città. Cento chilometri per la quarta volta di un pontefice a Milano. Prima di lui, in tempi moderni, solo Papa Giovanni Paolo II, nel 1983 e nel 1984, e papa Benedetto XVI nel 2012. Cento chilometri sotto la Madonnina di sempre, quella che svetta dal Duomo, e la Madonnina della Trecca che, appena restaurata, ha offerto a Bergoglio l’occasione per incitare al restauro della Chiesa come interiorità collettiva fatta da peccatori. Ancor più significativo è il modo in cui i milanesi hanno letteralmente accompagnato e seguito il santo padre lungo quei cento chilometri: tra le strade toccate dal passaggio papale, non ce n’è stata una che non sia stata occupata dall’entusiasmo dei fedeli o di chi, al di là del proprio credo religioso, considera papa Francesco una guida spirituale del nostro tempo. Ai lati di ogni via percorsa dalla papa-mobile c’era gente in attesa del passaggio del pontefice. Ogni centimetro quadrato di quei cento chilometri di percorso è stato vissuto dal «popolo di Francesco».

Don Davide Milani, responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali, sabato, era dietro l’auto sulla quale viaggiava la guida della Chiesa cattolica. E racconta: «C’era gente, e numerosa, persino ai lati delle strade a scorrimento veloce, persino in viale Fulvio Testi, percorso per raggiungere Monza, sebbene fosse evidente che lì l’auto del santo padre sarebbe scivolata via veloce. Incredibile. Ed emozionante». Alla Curia milanese quella folla ha procurato «una gioia non inferiore» a quella per le parole proferite ieri dallo stesso Papa al termine dell’Angelus. Un rammarico, però, c’è. Per la visita del Pontefice, la Diocesi aveva preparato un milione di sciarpe giallobianche, i colori del Vaticano, con la scritta in blu «Papa Francesco», da distribuire gratuitamente tra Milano e Monza. Si era fatto un calcolo preciso: trecentomila sciarpe sarebbero bastate per gli eventi milanesi e le restanti 700mila per la messa al parco di Monza. Invece le sciarpe non sono bastate né in un caso né nell’altro. L’entusiasmo per papa Francesco ha fatto saltare ogni matematica. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro