Angelo Bernasconi e Filippa Lagerback (Instagram)
Milano, 16 dicembre 2018 - Natale è alle porte e Milano ha deciso di celebrare il dolce tipico delle feste: il panettone. Così, per quattro giorni, dal 14 ad oggi domenica 16 dicembre, sono state organizzate degustazioni gratuite che hanno coinvolto alberghi, panifici, pasticcerie, bar e ristoranti, piazze e feste di quartiere. Tra i diversi luoghi della città, poteva mancare la Pasticceria San Gregorio, in via San Gregorio 1, laterale di corso Buenos Aires? Una vera e propria istituzione, dove il panettone non manca mai (alcuni decorativi sono anche sul soffitto), neppure d'estate.
A tagliare e servire il dolce natalizio, sabato pomeriggio, insieme al titolare Angelo Bernasconi, due aiutanti molto speciali: Filippa Lagerback e Daniele Bossari. La coppia è un'assidua frequentatrice della pasticceria. In una delle ultime interviste rilasciate ad una rivista, la presentatrice ha raccontato che adora, oltre il panettone, le brioche ripiene appena sfornate, la cioccolata calda e i pasticcini. Ma anche la ciotola di panna sempre presente sul bancone. Impossibile reisterle e non azzardare a prenderne un cucchiano da mettere nel caffè. Mentre, per Daniele c'è tutta la produzione gluten free, dato che soffre di celiachia.
Angelo Bernasconi è originario di Lodi ed è arrivato a Milano per studiare. Alla Scuola di pasticceria si è iscritto ben quattro volte, per specializzarsi sempre di più, e ne è sempre uscito a pieni voti. Salvo poi scoprire, ironia della sorte, di essere allergico alla farina. Inizialmente San Gregorio era solo una pasticceria di 60 metri quadrati, oggi sono dieci volte tanto. Perché oltre al piano terra, dove si entra e ci sono tavolini e il banco bar, c'è un piano sotterraneo con una sala molto spaziosa dove si possono organizzare eventi e feste di ogni tipo, dalle 5 alle 22.
Il laboratorio è sempre al lavoro e le varie fasi delle preparazioni in corso si possono seguire attraverso uno schermo sopra il bancone del bar che rivela cosa accade dietro le quinte della pasticceria, un succedersi vorticoso di impasti, guarnizioni e decorazioni. Un mondo nascosto che si mette in mostra, anche quando vengono preparati i panettoni. La pasticceria è sempre aperta: Natale, Capodanno, primo maggio. Tra panettoni, brioche di ogni tipo, pasticcini, cioccolatini, marron glacé, caramelle al Rosolio e gelato (pochi gusti ma imperdibili), tutto rigorosamente nato nei laboratori della San Gregorio, è impossibile non essere soddisfatti. E lo si vede dai clienti che si accalcano ogni giorno, a qualsiasi ora. Numerose anche le commesse cher Angelo riceve ogni anno dal Comune. Insomma, ormai è un'istituzione in zona porta Venezia a Milano. Ma non solo qui. Le richieste di panettoni arrivano da più parte d'Italia. Perché la morale è solo una: chi ha provato il panettone San Gregorio non può più farne a meno, nemmeno al Polo Nord. E il signor Angelo non delude mai i propri clienti, perché la sua, come sottolinea quando gli si chiede come faccia a essere sempre in forma e di buon umore, è una missione.
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